Dialogo interreligioso, confronto Cei-Islam

Per la prima volta nella storia delle relazioni islamo-cattoliche in Italia si è svolto il 22 settembre a Roma un incontro tra gli esperti Islam dell'Ufficio Cei per l'ecumenismo e il dialogo e i rappresentanti delle associazioni e comunità islamiche in Italia

C’è commozione e un clima di profonda cordialità, segno di un incontro da tempo atteso e maturato in anni di relazione, amicizia, conoscenza reciproca. Con due meditazioni sulla Misericordia, presentate dal punto di vista islamico e cristiano e alternando la lingua araba e italiana, si è aperto a Roma l’incontro tra il gruppo di studio sull’islam dell’Ufficio Cei per l’ecumenismo e il dialogo e i rappresentanti delle maggiori sigle associative dell’Islam presente in Italia. E’ la prima volta nella storia delle relazioni islamo-cattoliche del nostro Paese che avviene un incontro di questo genere a livello istituzionale. Hanno accolto l’invito imam di varie città Italiane (Bologna, Trieste, Veneto, Saronno, Reggio Emilia), il presidente della Coreis Italia Yahya Sergio Pallavicini, l’imam della grande Moschea di Roma, Salah Ramadan Elsayed, rappresentanti dell’Unione delle comunità islamiche in Italia (Ucoii), dell’Associazione degli imam e guide religiose, della Confederazione islamica italiana e di “Partecipazione e Spiritualità musulmana”.

L’incontro avviene dopo un’estate particolarmente sanguinosa nel Maghreb, in Europa, in Medio Oriente. Giovani deviati da un radicalismo che pervade come un cancro l’Occidente, hanno imbracciato kalashnikov e coltelli e hanno ucciso gridando il nome di Allah Akbar.

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