Il grido di allarme dei Vigili del fuoco volontari

Undici distaccamenti della Granda si sono riuniti in un coordinamento per far sentire la loro voce. Il presidente Paolo Salvatico: “Se non cambiano le regole rischiamo di chiudere le caserme” 

Undici Distaccamenti di vigili del fuoco volontari della Granda si sono riuniti per la prima volta in un coordinamento provinciale. Èun fatto storico. Perché mai, prima d’ora, avevano sentito l’esigenza di compiere questo passo. Ma è anche, nello stesso tempo, un segnale di allarme. Perché mai come in questo periodo i vigili del fuoco volontari si trovano a dover affrontare una situazione di emergenza che mette seriamente a rischio la loro sopravvivenza. Due i problemi più urgenti: il blocco all’ingresso di nuovi volontari e la lentezza delle procedure per l’acquisizione delle patenti di 3° grado che permettono di guidare autobotti e Aps.

 Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 13 dicembre