Slitta al 13 luglio la riapertura della linea Cuneo-Ventimiglia

Balocco: “Peggio di quel che temevo”.  Colpa degli scioperi francesi 

Cuneo Ventimiglia

“Anche peggio di come temevo... Slitterà infatti al 13 luglio la riapertura della Cuneo-Ventimiglia”. Sono le parole di Francesco Balocco, assessore regionale ai Trasporti, che sulla sua pagina facebook ha riportato l’annuncio di Sncf (le Ferrovie francesi) nell’incontro di venerdì mattina con Rfi e i tecnici della Regione Piemonte.  

“Secondo i ferrovieri francesi - prosegue Balocco -, la causa del mancato rispetto della data del primo maggio è lo sciopero in atto in Francia, dal 3 aprile, per due giorni su cinque”. Perché “ha fatto saltare la data prevista per il passaggio del treno di misura Mauzin (unico per tutta la Francia) che non sarà più disponibile fino al 3 luglio”. “Quindi - commenta l’assessore regionale - per pochi giorni di astensione al lavoro da qui al primo maggio si sposta di due mesi e mezzo la riapertura della linea pregiudicando anche buona parte della stagione estiva e mettendo ulteriormente in difficoltà un territorio già pesantemente penalizzato dalle vicende del tunnel stradale del
Tenda”

Balocco non nasconde l’amarezza: “Potete commentare voi stessi «l’efficienza» del sistema francese, io è meglio mi astenga dal farlo...”. Per intanto, annuncia di aver “immediatamente chiesto a Trenitalia il potenziamento del servizio sostitutivo di autobus, almeno nei fine settimana, fino alla riapertura della linea”. “Per il resto - conclude - abbiamo ottenuto che alla riapertura vengano ultimate l’installazione e il collaudo del sistema Scmt (saranno necessarie alcune settimane in più) e ribadito che i 12 minuti di riduzione dei tempi di percorrenza, ottenuto dalla revisione delle limitazioni orarie, debba essere consentito già dai lavori realizzati con i 29 milioni (e non in esito a ulteriori investimenti) e che tale riduzione sarà attiva in seguito alla firma della nuova convenzione che definirà la modalità di manutenzione della linea”

Di tutto questo (e della situazione del cantiere del Tenda bis) si tornerà a discutere a Nizza il 18 maggio.

Su "la Fedeltà" di mercoledì 18 aprile