Vescovi spagnoli condannano attentato ed esprimono solidarietà alle vittime

A Barcellona un furgone lanciato sulla folla ieri ha ucciso 14 persone. Nella notte un secondo attentato a Cambrils della Costa Brava

Vicinanza e preghiera per le vittime e le loro famiglie, sostegno alla società e alle forze di polizia, ferma condanna per l’attentato. È quanto esprimono i vescovi spagnoli in una nota della segreteria generale diffusa ieri sera a seguito del grave attacco terroristico che nel tardo pomeriggio di giovedì 17 agosto ha colpito Barcellona. Secondo fonti ufficiali, al momento sono 14 i morti (di cui due italiani) e oltre 80 i feriti falciati dal furgone che sulla Rambla de Canaletes ha percorso diverse centinaia di metri lungo il tratto pedonale e si è schiantato contro un chiosco vicino al mercato della Boqueria. “Di fronte a questo fatto tragico ed esecrabile – si legge nella nota -, la Conferenza episcopale spagnola vuole anzitutto mostrare la propria vicinanza e preghiera a tutte le vittime e alle loro famiglie. Vogliamo inoltre esprimere anche il nostro sostegno a tutta la società che viene attaccata con queste azioni, questa volta i cittadini di Barcellona, e alle forze di sicurezza”. Allo stesso tempo, proseguono i vescovi, “condanniamo ogni dimostrazione di terrorismo, pratica intrinsecamente perversa, del tutto incompatibile con una visione morale della vita, giusta e ragionevole. Non solo lede seriamente il diritto alla vita e alla libertà, ma è dimostrazione della più dura intolleranza e totalitarismo”. “Chiediamo a tutti i credenti – conclude la nota – di elevare preghiere a Dio affinché conceda il riposo eterno ai defunti, ristabilisca la salute delle altre vittime, dia consolazione alle famiglie e colmi di pace il cuore delle persone di buona volontà” e affinché “mai più si ripetano queste spregevoli azioni”. Anche il Papa, dopo aver appreso con grande preoccupazione quanto accaduto a Barcellona, “prega per le vittime di questo attentato e desidera esprimere la sua vicinanza a tutto il popolo spagnolo, in particolare ai feriti e alle famiglie delle vittime”.

Nella notte, intanto, un gruppo di terroristi ha cercato di colpire la località turistica di Cambrils della Costa Brava, 100 chilometri a sud di Barcellona nel pieno della stagione turistica. “Il tentativo – scrive La Stampa sul sito online - era di replicare l’attentato di Barcellona, investendo pedoni a tutta velocità a bordo di un’Audi A3 e poi di farsi esplodere. Tra i passanti i feriti sono cinque, due dei quali gravi. La polizia catalana, dopo aver intercettato l’auto, ha ucciso 5 terroristi, al termine di una sparatoria nel lungomare della cittadina. I membri del gruppo indossavano una cintura esplosiva”.