Acri-Fondazione Crf: il filo non si è ancora spezzato

La “scomunica” di Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri, all’indomani della mancata firma del protocollo che l’avrebbe obbligata a cedere il controllo della banca, non si è ancora tradotta in realtà.

La Fondazione Crf non è stata estromessa dall’Acri (Associazione Fondazioni e Casse di risparmio italiane) nonostante il “gran rifiuto” opposto alla firma del protocollo siglato con il Mef. Al contrario, l’Acri ha fissato la scadenza di un anno per valutare l’avvenuto recepimento del protocollo negli statuti delle Fondazioni. Antonio Miglio: “Non cambieremo idea sul controllo della Banca, ma siamo pronti ad applicare tutti gli altri punti del protocollo. Per noi è come se fossero in vigore già da oggi”.

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 24 giugno