È l’ultimo ostacolo perché la stazione di Fossano non presenti ostacoli. Da alcuni giorni si sta lavorando sul marciapiede del primo binario che sarà alzato fino a 55 centimetri di altezza: è il livello che permette di salire sul treno a quanti hanno difficoltà a muoversi (disabili innanzitutto, ma anche anziani e persone con il passeggino).
Gli altri marciapiedi erano stati adeguati nei mesi scorsi, all’interno di un intervento che prevedeva anche l’installazione di ascensori per il collegamento fra il sottopasso e i binari. Il taglio del nastro, per la conclusione di questo primo step di lavori, è avvenuto lo scorso 14 luglio.
Sempre lungo il primo binario, sarà allestito un percorso tattile per i non vedenti. Analoghi percorsi tattili sono presenti lungo gli altri binari.
Rete ferroviaria italiana (Rfi) aveva messo a bilancio 2,5 milioni di euro per l’insieme degli interventi alla stazione di Fossano. La sicurezza è l’altro fronte su cui si interviene, oltre all’accessibilità: le numerose telecamere di videosorveglianza - collegate con la Sala operativa compartimentale della Protezione aziendale delle Ferrovie dello Stato a Torino - costituiscono il primo passo, a cui seguirà, nel 2018, la creazione di un Posto operativo della Polfer.