Da dimora storica ad Hostello di pregio

Inaugurato martedì a Fossano nella casa natale del geologo Federico Sacco

Si chiama Hostello Federico Sacco. La H di fronte al nome è un riferimento al verbo host, ospitare e denuncia fin da subito un carattere internazionale. È stato inaugurato martedì pomeriggio a Fossano nella casa natale del geologo e paleontologo fossanese, ora di proprietà della fondazione che porta il suo nome. La ristrutturazione del palazzo storico (risale al 1600) è stata finanziata dalla Fondazione Crf per un impegno di oltre un milione di euro. A gestire la struttura ricettiva, che si rivolge soprattutto ad un pubblico giovane fatto di studenti e turisti di passaggio nella città degli Acaja, sarà la cooperativa il Ramo, facente parte dell’Associazione Papa Giovanni XXIII. All’inaugurazione di martedì presenti il presidente della Fondazione Crf, Antonio Miglio, il sindaco di Fossano Davide Sordella, il presidente della Fondazione Sacco, Tello Brizio, il responsabile della Papa Giovanni, Paolo Ramonda. Dopo lo scoprimento dell’insegna la visita al palazzo e alle sue stanze, ricche di storia, tra soffitti a cassettoni, grottesche e ambienti suggestivi, sapientemente recuperati in oltre un anno di cantiere. Con l’ostello Fossano intende offrire una risposta ad un sempre maggiore flusso turistico in città, con un’attenzione speciale al “low cost” e quindi al pubblico giovane.