Due giovani ragazzi sono “rinati” dopo mesi di coma

Sono Samuele e Michele di 17 e 18 anni; hanno ripreso coscienza e ricominciato a parlare al Centro di Riabilitazione neurologica di Fossano

È successo a poca distanza l’uno dall’altro: Samuele è “rinato” dopo sei-sette mesi di stati vegetativo; Michele ha ripreso coscienza dopo circa due mesi. Entrambi erano finiti al Centro di riabilitazione di Fossano dopo un incidente. Per loro, come per tanti altri, il solito iter: un lungo periodo di sala rianimazione a Cuneo e poi il trasferimento al Santissima Trinità.

Il percorso di Samuele è stato ostacolato da diversi problemi: convulsioni, infezioni, polmonite…

Poi, finalmente, l’assestamento e il recupero, che sta procedendo con una velocità sorprendente. Samuele ha ricominciato dapprima a parlare, a fare gli esercizi alle “macchine” e, da giovedì scorso, cammina! Nel senso che muove i primi con il “girello” sostenuto da due fisioterapiste.

Michele ha avuto un percorso altrettanto complicato, anche se meno lungo (avendo picchiato violentemente il capo dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico) ma il suo percorso di recupero, già molto difficile, è stato segnato da una grave tragedia. Venerdì 1° agosto suo padre è morto mentre stava lavorando in un cantiere per la ristrutturazione di un rustico in frazione Villaro di Acceglio. Il giorno prima, giovedì 31 luglio, Michele aveva compiuto 18 anni e la mamma , Maria Teresa, ricorda che Michele le aveva stretto forte la mano: allora non parlava ancora e a volte sembrava esprimere le sue emozioni con una stretta più forte del solito. In questo momento Michele non sa ancora della morte del papà: sa che suo padre ha avuto un brutto incidente, ma spera che possa farcela, come ce la sta facendo lui.

 

Su La Fedeltà di mercoledì 27 agosto il servizio su  Michele e Samuele