Fossano perde 178 abitanti e torna ai livelli di 8-9 anni fa

Mai un calo così netto negli ultimi decenni. In flessione anche il numero degli stranieri: meno 83 rispetto al 2015. Crescono invece i nuclei familiari: ora sono 10.365

Perde abitanti da cinque anni. Ma il salasso non era mai stato così consistente come nel 2016. Ammonta a 178 unità: è il calo di popolazione registrato a Fossano negli ultimi dodici mesi, che porta la nostra città a quota 24.562, ai livelli del 2007-2008. Il dato fossanese trova un solo riscontro fra le altre città “sorelle” della Granda. È quello di Bra che nello stesso arco di tempo ha perso 132 abitanti, passando da 29.737 a 29.605 unità. Le altre cinque principali città della provincia hanno invece chiuso l’anno con il segno +. Cuneo si conferma (ovviamente) la più popolosa con 56.099 unità (+43 rispetto al 31 dicembre 2015), davanti ad Alba con 31.457 (+16). Terza è Bra, quarta Fossano, quinta Mondovì con 22.524 (+27). Chiudono Savigliano, sesta, con 21.471 (+30) e Saluzzo, settima, con 16.971 (+11).

Nel caso fossanese c’è probabilmente lo “zampino” della crisi Michelin, evidentemente non ancora compensato dall’insediamento in città del Genio Guastatori. Si avverte, inoltre, l’onda lunga della crisi, che continua a produrre i suoi effetti in termini di opportunità di lavoro consigliando parte della popolazione residente - soprattutto quella straniera - a migrare altrove in cerca di occupazione. Ha un ruolo, infine, il saldo negativo fra nati e morti, non certamente nuovo (il deficit si verifica dal 1983), ma che nel 2016 ha acquistato proporzioni rilevanti.

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 11 gennaio