Manca il sangue, appello ai donatori

L'influenza ha fatto diminuire il numero di prelievi - A Fossano opera l'Avis

Complice l’influenza che impedisce a molti di stendere il braccio per il prelievo, manca il sangue. 

La Struttura complessa interaziendale Immunoematologia e medicina trasfusionale (Simt), insieme al coordinamento di Avis e Fidas e alle altre associazioni di donatori, “rivolge un appello per la donazione di sangue, perché la situazione delle scorte e la disponibilità di emocomponenti, globuli rossi e piastrine stanno peggiorando in modo sensibile”.

Spiega il direttore del Simt Marco Lorenzi: “In questo periodo spesso la raccolta diminuisce e l’epidemia influenzale in corso sta aumentando le difficoltà. Per fare un esempio: al Simt di Cuneo la raccolta media al giorno è di quasi 30 unità, dal 2 gennaio ad oggi si è ridotta a 18 unità al giorno”. Si tratta insomma di una “situazione molto impegnativa”: “Tutti i gruppi sanguigni sono importanti, ed è anche importante che le donazioni siano e rimangano costanti nel tempo perché le necessità non conoscono pause”.

In Granda si può donare rivolgendosi ai Servizi trasfusionali di Cuneo, Mondovì e Savigliano e in altri punti di prelievo sparsi sul territorio , attivi anche grazie all’impegno di associazioni di volontariato. A Fossano c'è l'Avis: si può donare il martedì, mercoledì e venerdì dalle 7,30 alle 09,30 e, nella prima domenica di ogni mese, dalle 7,30 alle 9,30.