Ricordo di Barba Toni, il fondatore del canile Dompé

È morto dopo tre anni di malattia; di origine contadina aveva trasformato la sua cascina in struttura per dare ospitalità ai cani

Giovedì 17 luglio è morto, dopo tre anni di malattia, Antonio Dompè,  “Barba Toni”, fondatore del Canile Valentino, una struttura a cui ha adibito la sua originaria azienda agricola sulle rive del fiume Stura, dove ha continuato a vivere con la figlia Rinuccia. I volontari che in questi anni si sono avvicendati al canile lo ricordano come una persona retta e onesta, rispettoso delle persone e degli animali, un amore e un rispetto che ha saputo trasmettere ai suoi famigliari. Autodidatta (la figlia raccconta che da bambino leggeva libri al pascolo), ha sempre continuato a tenersi informato, leggendo il giornale fino a pochi mesi di prima di morire. Al canile era un po’ un’istituzione: organizzava la “caccia alle uova a Pasqua e preparava le caldarroste d’autunno.