“Truffa del maresciallo”, un’altra denuncia

Cercano di derubare gli anziani spacciandosi per carabinieri: tentativi segnalati anche a Fossano

Una nuova denuncia per la truffa del “Finto maresciallo”. Un 55enne, originario della Guinea e residente nel Milanese, è ritenuto l’autore della telefonata con cui uno sconosciuto, presentandosi come maresciallo dei carabinieri, chiese a un’anziana di Bra di concordare un risarcimento per un incidente stradale provocato dalla figlia. La donna non si lasciò ingannare e segnalò il fatto ai Carabinieri, che sono riusciti a identificare il responsabile. 

Nelle settimane precedenti, i Carabinieri avevano arrestato, a Savigliano, due pregiudicati del Napoletano, ritenuti responsabili di raggiri compiuti con la tecnica che ormai gli inquirenti definiscono “Truffa del finto maresciallo”: i due devono rispondere di numerosi tentativi di truffa - a volte riusciti, a volte no - che avrebbero messo in atto fra il Cuneese e il Torinese. Nei vari casi, la strategia si è rivelata quasi uguale: il malvivente, spacciandosi per carabiniere, riferisce alla vittima che un familiare ha causato un incidente e che è necessario del denaro perché quest’ultimo possa evitare il carcere.

Dei “finti marescialli” avevano tentato di beffare anche degli anziani di Fossano.