“Così ho riscoperto la «Favola» di Guareschi”

Un fisarmonicista di Bene Vagienna "recupera" l'opera che lo scrittore compose da deportato in Germania

Celebrare la Giornata della memoria con “La favola di Natale” che Giovannino Guareschi - il brillante scrittore cui si devono gli indimenticabili don Camillo e Peppone - stese nel dicembre del 1944, prigioniero nel lager tedesco di Sandbostel. Succederà nella sala Puccini del Regio di Torino, lo spazio noto come “Piccolo Regio”. E il merito è anche di Andrea Costamagna, fisarmonicista di Bene Vagienna che non solo si esibirà con il suo strumento, ma ha anche lavorato ad un’attenta ricostruzione storica dell’opera.

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