Era nell’aria fin dalla prima riunione che non corresse “buon sangue” tra Fabio Richerme, presidente del Comitato di salute pubblica “Sarmore”, e la tesoriera Sara Degiovannini. Lo stesso presidente aveva rifiutato di accettare la Degiovannini come segretaria, demandandola al ruolo di tesoriera perché: “È chiaro che non c’è intesa, la signora è sempre stata polemica. Il presidente lavora gomito a gomito con il segretario, un rapporto che richiede empatia e collaborazione. Con la signora è impossibile. Se resta lei, me ne vado io!”.
Ma il cambio di ruolo non è bastato a placare le tensioni tra presidente e tesoriera: le battute e le “punzecchiature” sono continuate fino alla presentazione delle dimissioni. “Rassegno le dimissioni - scrive la Degiovannini nella lettera consegnata in Comune - per l’impossibilità di fornire un contributo, a causa della mancanza di comunicazione all’interno del direttivo, oltre al clima teso”.
Intanto il Comitato ha richiesto l’analisi della acque, a monte e a valle, della vecchia discarica in località Pernis Gaia - esaurita da anni -, vicino al quale dovrebbe sorgere il nuovo impianto. Si attendono gli esiti.
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