Trinità ribadisce il suo “no” alla discarica di Salmour

Approvata una delibera da inviare al presidente della Provincia

Il Comune di Trinità da subito si è schierato a fianco del Comitato di salute pubblica Sarmore, per dire “no” al progetto - proposto dall’Aimeri spa in liquidazione - di aprire, in località Pernis Gaia, una nuova discarica della capienza di circa 300 mila metri cubi.

Sono fermamente convinta - dichiara il sindaco Ernesta Zucco - che riaprire una nuova discarica di rifiuti industriali non sia la cosa che serve al nostro territorio, che ha vocazione turistica ed è stato premiato dall’Europa per un grande progetto transfrontaliero. Il territorio dello Stura è tra i più belli; vanta percorsi a cavallo, in bicicletta e a piedi non paragonabili ad altri. Per queste ragioni tocca a tutti noi proteggerli e difenderli per riservare un futuro e un paese incontaminato a coloro che verranno”.

Il Comitato di salute pubblica - dopo l’incontro pubblico del 1° settembre - ha inviato alla Procura della Repubblica e alle Istituzioni competenti una lettera per ribadire le ragioni del suo “no”. I rappresentanti dei Comuni presenti (Bene Vagienna, Narzole, Cherasco, Trinità, Cervere, Fossano) prenderanno posizione a sostegno di questo “no” con lettere pubbliche o delibere. Proprio con una delibera di Giunta, il Comune di Trinità esprime la sua contrarietà alla discarica, aderendo alla proposta del Comune di Salmour, che chiede ai sindaci della zona di sottoscrivere una nota indirizzata al presidente della Provincia di Cuneo per ribadire quanto è già stato evidenziato dal competente Ato (Ambito territoriale ottimale), e cioè che la Provincia di Cuneo non ha bisogno di ulteriori discariche.

Nella delibera si sottolinea inoltre la contrarietà in quanto è importante tutelare e conservare la salute dei cittadini e non compromettere un territorio situato all’interno dell’asta fluviale del parco “Gesso-Stura” e alle porte delle Langhe, oggi proclamate patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e, dunque, in un contesto a forte vocazione turistica.