Una coinvolgente lezione di Dario Petrini sulla carta dei diritti ai giovani diciottenni di Trinità

L'incontro organizzato dall'Amministrazione comunale in occasione della consegna della Costituzione

La Costituzione non è una carta morta. È il  testamento di milioni di persone morte sotto una guerra dopo una delle più grandi tragedie dell’umanità, scritta da 75 padri costituenti - quasi tutti passati dal carcere o dal confino -, di fianco alle macerie ancora fumanti”. Con queste parole semplici e dirette Davide Petrini, professore ordinario di Diritto penale dell’Università del Piemonte orientale, ha spiegato la carta costituzionale ai giovani diciottenni invitati nella serata di giovedì 13 ottobre dal sindaco Ernesta Zucco, a nome dell’Amministrazione, nella sala della biblioteca per ritirare il testo della Costituzione.

Presente anche il trinitese Bruno Mellano, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte.

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 19 ottobre