Savigliano. Ci sono bambini spensierati che si cullano sulle altalene, che giocano nei cortili, si applicano sui banchi di scuola, passeggiano con mamme, papà e nonni nei nostri viali. E poi ci sono bambini che vedono il mondo dalla finestra di un ospedale, che si relazionano con infermiere e medici, che convivono attaccati a flebo, si sottopongono a cure e operazioni. Sono i bambini dei reparti di pediatria. Uno dei tanti si trova a due passi da noi. Parliamo dell’Unità di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata di Savigliano inaugurato dieci anni fa - era il 14 febbraio del 2004 -. Il reparto, che fa parte della rete oncologica pediatrica del Piemonte, copre il Quadrante di Cuneo. “Siamo in stretto contatto con il Regina Margherita di Torino - spiega Luigi Besenzon, direttore della Pediatria -. Il nostro reparto - che è di 2° livello come quello di Alessandria - è in grado di offrire tutti i servizi di un 3° livello quale il Regina Margherita”. Essere a stretto contatto con pazienti bambini - aggiunge -richiede una carica emotiva notevole, un coinvolgimento con il bambino e la famiglia unico”. A sostegno del lavoro altamente professionale portato avanti con una particolare carica umana dall’équipe coordinata dal primario Luigi Besenzon, dal 2011 c’è l’associazione “Il fiore della vita”. Tra i fondatori l’attuale sindaco di Genola, Gianfranco Capello, attivamente impegnato nel direttivo. Il suo sguardo si è posato su questa realtà in seguito alla malattia del nipotino con cui la sua famiglia si è trovata a combattere. “Nel frequentare il reparto - spiega Capello - ti trovi con altri genitori a condividere un’esperienza tragica, un momento di forte dolore per la malattia di un figlio, un nipote. Confrontandomi con altri genitori e il primario - persona a dir poco estremamente disponibile e con una forte carica umana - è nata l’idea di fondare un’associazione che fosse a servizio dei bambini, delle famiglie e dei reparti di pediatria dove i bambini trascorrono gran parte della loro vita. È incredibile la partecipazione che abbiamo avuto da subito, da parte di tutto il personale e della gente. Posso senz’altro dire che questa esperienza di grande dolore è stata anche bella per la complicità che nasce con altri genitori, con il reparto, e oggi con l’associazione”. L’associazione “Il fiore della vita” dal giorno della fondazione - nel 2011 -, è impegnata a sviluppare, promuovere e sostenere ogni tipo di iniziativa diretta a favorire e migliorare l’assistenza dei bambini seguiti della Pediatria/Neonatologia di Savigliano e dei loro genitori. In questi anni - con un investimento di circa 46 mila euro - sono state acquistate attrezzature, è stato migliorato l’arredamento del reparto rendendolo un luogo accogliente, colorato sempre più a misura di bambino. L’associazione non ha solo investito in beni e servizi, si è anche occupata di smussare l’intensità dell’isolamento in cui vive il bambino malato, incaricando la lettrice Romina Panero di intrattenere i piccoli pazienti con letture animate. La lettura ad alta voce introduce il bambino in cura nel magico mondo della fantasia, regalandogli uno spazio di evasione, di sogno e allo stesso tempo restituisce ai genitori due ore di autonomia, anche solo per un panino o fare due passi. Oltre alla lettrice è stata prevista anche la figura dello psicologo a sostegno di genitori e bambini. “Il fiore della vita” per promuovere le sue attività organizza ogni anno uscite, banchetti a Natale e Pasqua. A Savigliano e Ceva è stata organizzata in collaborazione con le scuole la “cit walking”, a Saluzzo un pomeriggio di musica rock con assaggio di polenta, a Genola il ricavato dello spettacolo della compagnia fossanese “La corte dei folli” è stato devoluto all’associazione. All’appello manca solo Fossano dove lo stesso Capello auspica che presto si organizzi una iniziativa per far conoscere e sostenere l’associazione che aiuta tutti i bambini - anche di Fossano - che purtroppo si trovano a combattere contro la malattia. “Ogni anno - spiega il primario Bezenzon - in provincia di Cuneo registriamo dai 10 ai 14 nuovi casi di bambini colpiti da tumore. Nel nostro reparto dove curiamo bambini e ragazzi fino ai 18 anni, stiamo seguendo 125 casi. Sono purtroppo tanti”. Per aderire all’associazione si può contattare la segreteria (0171.719375) o inviare la quota di iscrizione al conto corrente: Il fiore della vita Onlus, via degli Ospedali 14 - 12038 Savigliano presso la Cassa di risparmio di Savigliano Spa - sede centrale - piazza del Popolo 15 (Iban: IT71 L06305 46851 000010 1393836) indicando sul versamento il proprio nome e cognome, indirizzo completo, data di nascita, la causale e l’indirizzo di posta elettronica.
Il fiore della vita un sostegno ai bambini malati
Da tre anni, nel reparto di Oncologia pediatrica del Santissima Annunziata opera l’associazione “Il fiore della vita”, nata su iniziativa dei famigliari dei bambini ricoverati. Ne fa parte il sindaco di Genola Gianfranco Capello.