Impianto a biogas di Vottignasco: 1° premio nazionale di bioenergia

Consegnato a Cremona per le “Migliori pratiche bioenergy 2014” nella categoria Enti pubblici 

Vottignasco. Il sindaco Daniela Costamagna conclude il suo mandato ritirando un 1° premio a livello nazionale. Mercoledì 5 marzo la prima cittadina - insieme a Massimo Cellino, responsabile del settore energie rinnovabili del Gruppo Egea e a Onorato Rosso, presidente del “Consorzio allevatori Vottignasco” - ha ritirato a Cremona il primo premio nazionale per l’impianto a biogas, come “Migliori pratiche bioenergy 2014” nella categoria enti pubblici. 

Il premio, promosso da Legambiente, CremonaFiere e fondazione tedesca “Dlg international” è stato conferito nell’ambito della quarta edizione del prestigioso “Bioenergy Italy” di Cremona, nella categoria “Enti locali”. Sono tre, infatti, gli attori di questo progetto: l’«Egea new energy» del gruppo Egea di Alba che ha realizzato e gestisce l’impianto, il Consorzio di allevatori che riunisce 26 aziende del territorio che conferiscono i liquami dei suini, l’Amministrazione comunale che riconosce il diritto di superficie del terreno all’Egea per 15 anni. L’impianto di biogas - inaugurato a Vottignasco nell’aprile dello scorso anno - a livello tecnico è il primo impianto in Piemonte ad avvalersi del sistema di strippaggio a caldo per l’abbattimento dell’azoto, consentendo agli allevatori di risolvere il problema dello smaltimento dei liquami in agricoltura. Il digestato da esso ottenuto, contenendo quantità di azoto ridotte, viene valorizzato dagli stessi allevatori attraverso lo spandimento su terreni di loro proprietà. Un impianto, dunque, più che meritevole di menzione perché, hanno spiegato i promotori del Premio, “è a km0” (l’approvvigionamento avviene in un raggio massimo di 8 km, così come lo smaltimento dei reflui), consentendo una piena valorizzazione della propria produzione (energia elettrica e digestato). Un progetto capace di fare sintesi di istanze differenti e potenzialmente anche divergenti (quelle degli allevatori, legate alla necessità di rafforzare la loro attività e quelle della collettività, legate all’esigenza di ridurre le esalazioni migliorando la qualità dell’aria), dando vita a una virtuosa sinergia territoriale tra soggetti pubblici e privati che si è tradotta in risultati tangibili ed efficaci. Sono queste le principali ragioni che hanno portato l’impianto biogas di Vottignasco ad aggiudicarsi il premio. “Siamo molto orgogliosi di ritirare questo riconoscimento - ha spiegato, anche a nome del Consorzio allevatori il sindaco di Vottignasco, Daniela Costamagna - e siamo soddisfatti di aver potuto collaborare con un «partner» come Egea. L’impianto, inaugurato nel 2013, ha apportato notevoli benefici sul territorio comunale e ha riscosso unanimità di consensi”. Anche Massimo Cellino, a nome di “Egea new Energy”, ha sottolineato come la collaborazione sia stata “proficua ed efficace. L’impianto costituisce una «best-practice» che intendiamo riprodurre anche in altri contesti, non solo del Cuneese, confermando quella vocazione ad alimentare la sinergia territoriale pubblico-privato che da sempre contraddistingue il nostro Gruppo e che ben si esprime nell’azionariato dell’azienda, dove sono attualmente presenti 126 Comuni e 54 realtà industriali e bancarie della provincia piemontese”.