Anche la Lega Nord sta con Vallauri

C’è anche la Lega Nord nella squadra che sostiene la candidatura a sindaco di Antonio Vallauri.

C’è anche la Lega Nord nella squadra che sostiene la candidatura a sindaco di Antonio Vallauri. L’accordo è stato raggiunto a metà settimana; l’annuncio è stato dato giovedì sera durante la conferenza stampa di presentazione della coalizione, cui è stato dato il nome “UniAmo Fossano”. Ne fanno parte, oltre al Carroccio, Forza Italia e tre liste civiche. Sono: “Insieme per Vallauri sindaco” coordinata dall’ex assessore della Giunta Balocco Emilio Bertero (che comprende, senza simbolo di partito, anche esponenti dell’Udc e di Fratelli d’Italia); “Indipendenti di Centro-destra per Vallauri” (referente il consigliere comunale di minoranza Fortunato Cuzzocrea) e “Noi amiamo Fossano” (referente l’avvocato fossanese Roberta Trinchero).
La presenza della Lega nella squadra di Vallauri è una sorpresa. Molti indizi - e alcune dichiarazioni raccolte nelle passate settimane - lasciavano intendere, infatti, che il Carroccio avrebbe fatto da sé, con un proprio candidato sindaco. Come ha confermato Anna Mantini in conferenza stampa, non era soltanto pretattica elettorale. “La nostra scelta - ha detto - è maturata dopo un ampio dibattito interno e lunghe trattative. Volevamo essere certi che i nostri punti programmatici - sicurezza, famiglie, sviluppo locale - fossero raccolti senza riserve. E così è stato. Ora attendiamo soltanto la ratifica del partito a livello provinciale”.
Con l’ingresso della Lega, la presenza di Forza Italia e quella di Udc e Fratelli d’Italia, la squadra di Vallauri assume una connotazione dichiaratamente di Centro-destra. È un approdo diverso da quello indicato dall’ex assessore, alcuni mesi fa, quando aveva avanzato la sua candidatura con l’obiettivo di raccogliere i moderati di entrambi i poli in un progetto civico, lontano dai partiti.
Vallauri ammette il cambio in corsa, ma lo imputa alla “scarsa capacità di rinnovamento della sinistra fossanese”. “Ho cercato - aggiunge - di unire i moderati di destra e di sinistra, ma ho avuto risposte positive soltanto da una parte. Non nascondo che un po’ mi dispiace, ma sono contento di aver trovato nuovi e validi compagni di strada”.
Per l’ex esponente della Margherita e del Pd, nonché assessore della Giunta Balocco, è un passo destinato inevitabilmente (come già accade) a far discutere. Vallauri rivendica le motivazioni alla base della sua scelta. “Mi hanno detto, persino, che Manfredi si rivolta nella tomba. Io - che ho avuto la fortuna di averlo come amico e come insegnante - ricordo che mi raccomandò di avere sempre il coraggio di difendere le mie idee. Ed è esattamente quello che sto facendo. Il mio pensiero è che questo Centro-sinistra abbia una visione ideologica di Fossano, inadatta per i tempi di crisi. Troppe volte, in questi anni, siamo stati condizionati da ragionamenti al ribasso, che ci hanno impedito di tutelare gli interessi delle categorie produttive con il solo risultato di procurare un danno a tutta la collettività. Nello stesso tempo dobbiamo finirla con un assistenzialismo a senso unico. Chi riceve deve anche dare. Se aiutiamo qualcuno a pagare l’affitto, non è scandaloso chiedergli di lavorare qualche ora a favore del Comune”.
Musica per le orecchie dei nuovi compagni di strada, con cui - aggiunge Vallauri - “ho sempre avuto un ottimo rapporto in Consiglio comunale, facendo tesoro dei loro suggerimenti e delle loro critiche. E ora questa facilità di dialogo si è concretizzata in un progetto comune”.
Nel suo intervento in conferenza stampa, Vallauri ha sviluppato anche alcuni punti del suo programma, ancora in fase di elaborazione. Si è impegnato a utilizzare tutti gli sgravi fiscali disponibili per favorire il rilancio del mondo produttivo, del commercio, dell’artigianato, e a incentivare l’insediamento di nuove aziende. Ha affermato di voler prestare maggior attenzione alla sicurezza e di voler offrire maggiori opportunità per i giovani - affinché trovino anche a Fossano punti di aggregazione per il tempo libero - coinvolgendo il mondo imprenditoriale perché possa intercettare le loro esigenze. Si è detto pronto a giocare la carta del turismo (“a partire da Expo 2015, che può rappresentare una grande occasione anche per Fossano”), a rilanciare il Parco fluviale e a valorizzare l’Unione del Fossanese e i rapporti con i Comuni dell’hinterland, “per fare massa critica e avere più forza quando dovremo puntare i piedi contro le razionalizzazioni che ci penalizzano”.
In caso di vittoria - ha confermato - assegnerà l’incarico di assessore al Bilancio e alle Finanze al giovane commercialista Alberto Franco. Poi ha concluso ricordando “i molti giovani presenti nelle nostre liste”. “Li aiuterò a fare esperienza, anche attraverso lo strumento della delega consiliare. Nei loro confronti mi sento investito della funzione di tutor. Voglio aiutarli a crescere, a diventare classe dirigente e a prendere - spero presto - il nostro posto”.