Riapre l’Ufficio turistico “Affidamento temporaneo all’Ascom”

Lunedì 12 maggio, l’Ufficio turistico dell’Unione del Fossanese riaprirà “in affidamento temporaneo” all’Ascom di Fossano: si concluderà così il periodo di chiusura dovuto alla crisi di “Touristlab”, il consorzio che lo gestiva.

Lunedì 12 maggio, l’Ufficio turistico dell’Unione del Fossanese riaprirà “in affidamento temporaneo” all’Ascom di Fossano: si concluderà così il periodo di chiusura dovuto alla crisi di “Touristlab”, il consorzio che lo gestiva. Tramite lo sportello, collocato in una torre del castello di Fossano, si punta non solo ad incentivare la crescita del territorio da un punto di vista turistico, ma anche a trasformare la città degli Acaja e i Comuni vicini in un punto di incontro fra l’Atl di Cuneo e quella di Alba.
L’annuncio della riapertura è giunto lo scorso giovedì, durante un incontro che si è svolto nella sede dell’Unione dei Comuni. Ha commentato il presidente di turno dell’ente, Gianfranco Sineo: “Gli accordi stipulati con Touristlab non si erano rivelati troppo fruttuosi; poi c’è stata la chiusura dell’ufficio. Oggi lo sportello riapre grazie all’impegno di molti enti ed associazioni: l’Ufficio turistico è fondamentale per lo sviluppo del territorio”.
“Si dice che turismo, enogastronomia e beni architettonici siano l’oro nero dell’Italia; anche la nostra Unione dei Comuni vuole valorizzare il suo territorio”, ha detto Vincenzo Paglialonga, vicesindaco di Fossano, che ha poi ricordato i contrasti con Touristlab. La gestione portata avanti dal consorzio fu giudicata insoddisfacente da più parti, e gli stessi operatori turistici del Fossanese segnalarono dei disagi; ma, come ha spiegato Paglialonga, “la presenza di due convenzioni stipulate fra l’Unione dei Comuni e Touristlab richiedeva di cercare soluzioni che evitassero l’apertura di un contenzioso”.
Non era insomma possibile interrompere la collaborazione con il consorzio; intanto, però, a causa della crisi economica lo stesso Touristlab ha ridimensionato la sua attività, decidendo infine la chiusura dello sportello fossanese, la cui serranda è stata abbassata dall’inizio dell’anno. L’Unione dei Comuni si è quindi voluta affidare all’Ascom fossanese, che gestirà l’ufficio almeno fino al 31 dicembre di quest’anno, data oltre la quale dovrà subentrare un gestore scelto tramite bando di gara. L’affidamento temporaneo del servizio all’Ascom si deve - ha concluso Paglialonga - alla volontà di “offrire un servizio di qualità”.
Con l’Ascom collaboreranno le Atl di Cuneo ed Alba e l’associazione “Le terre di Savoia”. “Lavoreremo con le agenzie di viaggio e le strutture ricettive di tutto il territorio dell’Unione del Fossanese, con la speranza di coinvolgere anche Bene Vagienna, che dell’Unione non fa parte”, ha detto il presidente dell’Ascom Giancarlo Fruttero, aggiungendo che Fossano, per la sua posizione, può candidarsi a “diventare il trait d’union tra l’Atl di Alba e l’Atl di Cuneo”. “Per far conoscere il nostro territorio e le numerose manifestazioni che vi vengono organizzate mancava un tassello, l’Ufficio turistico appunto - ha spiegato -. Organizzeremo dei pacchetti di offerte per i turisti”. Il lavoro dell’Ascom seguirà un piano di sviluppo, che permetterà di “analizzare i risultati che saranno ottenuti e riconoscere eventuali errori”.
L’avventura dell’Ufficio turistico sarà nuovamente sostenuta dalla Fondazione Cassa di risparmio di Fossano. Il suo presidente Antonio Miglio ha citato, tra le manifestazioni che possono rendere celebre Fossano al di là dei confini nazionali, la rassegna “Vocalmente”, dedicata alla musica a cappella: sarà un’occasione in cui l’Ufficio turistico potrà sperimentare la sua efficienza.
Il coinvolgimento di Atl cuneese ed Atl albese può far sì che i rapporti fra i due enti - finora non troppo idilliaci - si stringano. “È vero che in passato c’è stato qualche problema, ma da tempo lavoriamo insieme in modo proficuo”, ha detto Luigi Barbero, presidente dell’Atl di Alba Bra Langhe e Roero, che ha citato una nuova frontiera del turismo - quella rappresentata dai “territori di nicchia” come Fossano, capaci di richiamare, in misura sempre maggiore, quei visitatori che “vogliono vivere esperienze al di fuori delle mete massificate”. “I dati sul turismo in Piemonte sono positivi, e a Fossano la ricettività è di qualità - ha commentato Paolo Bongioanni, direttore dell’Atl di Cuneo -. È importante organizzare l’accoglienza come un sistema per i visitatori che arrivano”.
Francesco Balocco, sindaco di Fossano, ha sottolineato l’importanza di “lavorare insieme e non coltivare orticelli sparsi”. “Il ruolo dell’Unione dei Comuni - ha detto - è intercettare finanziamenti e creare progetti”.
“Ora siamo in buone mani - ha concluso Gianfranco Capello, ex presidente dell’Unione dei Comuni -. L’Ascom è il solo ente che può assumere il compito di guidare l’Ufficio turistico”.