L’agriturismo Sarmore, circondato dalla verdeggiante campagna salmourese, ha ottenuto - unico nel Fossanese - il marchio “Ospitalità italiana 2013”. L’ambìto riconoscimento viene assegnato dalla Camera di commercio alle strutture alberghiere e ricettive che dimostrano il rispetto agli standard di categoria, verificati ogni anno a campione (spazi interni ed esterni, segnaletica, servizi, cucina, accoglienza). La cerimonia di consegna si è tenuta lunedì 31 marzo a Mondovì presso il teatro Baretti di corso Statuto, alla presenza del sindaco del capoluogo monregalese, Stefano Viglione, del vice ministro alla Giustizia Enrico Costa, degli assessori regionale e provinciale al Turismo, Alberto Cirio e Pietro Blengini, del presidente provinciale degli albergatori Pierino Sassone e del direttore generale di Isnart Giovanni Cocco. Hanno fatto gli onori di casa il presidente camerale Ferruccio Dardanello e quello della Commissione provinciale per l’assegnazione del marchio Andreino Durando. A oggi sono quasi 7 mila le strutture ricettive e ristorative che hanno ottenuto il marchio “Ospitalità italiana”; 1.500 i ristoranti italiani nel mondo certificati, rappresentanti la cucina made in Italy all’estero. Una posizione di rilievo la detiene la provincia di Cuneo, con 418 imprese turistiche di qualità, dopo l’ingresso di 19 matricole: sei agriturismi, un bed & breakfast, tre alberghi, un rifugio, sette ristoranti, un’agenzia di viaggi (quest’ultima categoria è stata introdotta quest’anno per la prima volta). Tra i premiati anche l’agriturismo Sarmore, aperto solo da tre anni da Giovanni Morano e sua moglie Rosalba Morra, nato nel contesto dell’azienda agricola organizzata intorno alla cascina Gargaterra di proprietà della famiglia Morano, dove si coltivano, oltre ai cereali, una grande varietà di prodotti ortofrutticoli. In questo paesaggio rurale gli ospiti, lontano dai rumori, dalla vita caotica della città, sperimentano e assaporano l’autenticità della vita agreste, i suoi ritmi lenti e i suoi gesti misurati e i sapori autentici della cucina piemontese, preparata con i prodotti locali dell’agriturismo. “Il nostro è in piccolo agriturismo - spiega il titolare -, a conduzione famigliare. I nostri clienti apprezzano la qualità del cibo e la pace del luogo. Abbiamo anche tanti fossanesi che vengono a pranzo o cena”. L’agriturismo è dotato di 6 camere - singole e doppie di cui una per i diversamente abili - che offrono tutti i confort essenziali per una permanenza piacevole e confortevole. La posizione strategica, oltre a offrire agli ospiti un luogo appartato e tranquillo, si propone come base ideale per passegiate a piedi, a cavallo (l’agriturismo è dotato di sei “poste” certificate per ospitare i cavalli) e in bicicletta, in una natura rigogliosa e selvaggia, ma anche per attività eco-turistiche quali la pesca, la caccia e il birdwatching. Per le sue caratteristiche e i servizi offerti, l’agriturismo si fregia di posto tappa certificato Enger (Ente nazionale guide Alpine) sotto il progetto dell’Unione del Fossanese, nell’ambito del Piano integrato transfrontaliero che promuove l’ippovia e il cammino che unisce Alba con l’Alta Provenza. E chi ama la velocità e la competizione motoristica può cimentarsi nella guida di kart, minigp e supermotard sulle strade del minimotodromo Alpi Marittime. Oltre alla cortesia, alla qualità del servizio e alla quiete del luogo, sono i fattori che hanno contribuito a far entrare l’Agriturismo Sarmore nella rosa delle strutture alberghiere degne del “marchio di ospitalità italiana”.
Marchio “Ospitalità italiana” all’agriturismo Sarmore
L’agriturismo Sarmore, circondato dalla verdeggiante campagna salmourese, ha ottenuto - unico nel Fossanese - il marchio “Ospitalità italiana 2013”. L’ambìto riconoscimento viene assegnato dalla Camera di commercio alle strutture alberghiere e ricettive che dimostrano il rispetto agli standard di categoria, verificati ogni anno a campione (spazi interni ed esterni, segnaletica, servizi, cucina, accoglienza). La cerimonia di consegna si è tenuta lunedì 31 marzo a Mondovì presso il teatro Baretti