Prima pietra della nuova Casa di riposo

Al via i lavori, nell'ex area Mellano, per una struttura che è attesa da decenni - 900 giorni di tempo per terminare la costruzione

BENE VAGIENNA. Il prefetto di Cuneo Giovanni Russo ha tagliato il nastro: così, lo scorso lunedì, sono stati inaugurati i lavori per la costruzione della nuova Casa di riposo di Bene Vagienna, che sarà realizzata nell’ex area Mellano, a due passi dal castello che costituisce la sede attuale del soggiorno per anziani. È un obiettivo che la città insegue da decenni e che è sul punto di concretizzarsi con l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Ambrogio.
“Il grado di civiltà di una nazione emerge dal modo con cui sono trattati i giovani, gli anziani e i malati”, ha detto la presidente della Provincia Gianna Gancia, che è intervenuta con l’assessore ai Trasporti Roberto Russo. Parole ripetute da don Paolo Briatore, presidente della Fondazione che gestisce la Casa di riposo: “Oggi un sogno diventa realtà - ha affermato il sacerdote -. Mi piace fare il parallelo con un altro edificio che si sta realizzando a Bene Vagienna, la nuova scuola media: da una parte c’è una storia in fieri, dall’altra c’è una storia già vissuta in cui affondano le nostre radici. Ci sta a cuore che gli anziani trovino un ambiente familiare”. Marco Taricco ha sottolineato che i volontari della Casa di riposo, di cui è responsabile, “hanno creduto fin da subito nel progetto di realizzare una nuova struttura”. Don Antonio Bergonzo, parrocco di Bene Vagienna, ha ricordato che nel castello è vissuta la beata Paola Gambara Costa, patrona della città, che “ha sempre rivolto la sua attenzione a chi faceva fatica”. “Diamoci appuntamento per il giorno in cui si festeggerà la conclusione dei lavori”, ha commentato Giovanni Quaglia, dirigente di Unicredit e cittadino onorario di Bene Vagienna.
“Ora a noi tocca fare i fatti”, ha dichiarato Gianni Sanino, titolare della ditta Giomar che realizzerà la nuova struttura. Il tempo previsto per la costruzione è di 900 giorni: poi avverrà il trasloco dal castello, edificio che, per le norme oggi in vigore, non è più adatto ad ospitare dei degenti.
La realizzazione della nuova Casa di riposo si è rivelata possibile quando l’Amministrazione straordinaria di Bene Banca ha confermato la disponibilità a concedere un mutuo da 4 milioni di euro: per primo si era impegnato a garantire questo finanziamento Francesco Bedino, presidente del Consiglio di amministrazione dell’ente fino al maggio del 2013, quando la Banca d’Italia commissariò l’istituto. “Bene banca non poteva non collaborare a questo progetto”, ha dichiarato il direttore generale Riccardo Massaro.
La nuova struttura sarà gestita dall’ente che nascerà dalla fusione tra la fondazione “Infermeria Casa di riposo”, che guida attualmente il soggiorno per anziani, e l’istituto “Gazzera Magliano”, realtà benese impegnata sul fronte della solidarietà.