BENE VAGIENNA. A Bene Vagienna si torna a sparare per ridurre la presenza di cinghiali. I cacciatori si metteranno sulle tracce degli ungulati al sabato, con cadenza settimanale o plurisettimanale, fino alla fine di maggio. Lo stabilisce un’ordinanza firmata nelle scorse settimane dal sindaco Claudio Ambrogio.
Dalla massiccia presenza di cinghiali dipenderebbero non solo danni alle coltivazioni agricole, ma anche rischi per l’incolumità delle persone, dal momento che gli ungulati, - secondo le segnalazioni -, si avvicinano alle abitazioni e nei loro spostamenti attraversano abitualmente le strade. Le doppiette sono uno strumento - già utilizzato più volte in passato - che si aggiunge a quello delle gabbie per la cattura di animali selvatici, messe a disposizione dei coltivatori che possono così cercare di limitare le scorribande di cinghiali nei campi.
Sono stati organizzati tre diversi gruppi di cacciatori, che agiranno in altrettante aree. All’interno della riserva naturale dell’Augusta Bagiennorum, che fa capo al parco del Marguareis, gli abbattimenti saranno affidati al personale dell’ente stesso, così come l’azienda agri-faunistico-venatoria effettuerà le operazioni di caccia nel suo territorio, che si estende nelle frazioni Prà, Santo Stefano, San Luigi e Gorra; il resto del territorio comunale sarà coperto da associazioni locali di cacciatori.
Gli animali abbattuti verranno destinati per il 50% ai cacciatori stessi e per il 50% a strutture di utilità pubblica, come le mense per anziani e i Centri di prima accoglienza. Saranno invece distrutti i capi la cui carne non risulterà commestibile.
L’ulteriore ricorso alle doppiette è stato deciso dal sindaco “in via sperimentale e per un breve periodo”. A giugno, quando le operazioni di caccia per il ridimensionamento della presenza di cinghiali saranno concluse, si valuterà se la strategia attuata avrà permesso di raggiungere i risultati sperati.
Emergenza cinghiali, si torna a sparare
C'è l'ordinanza del sindaco Ambrogio: operazioni di caccia al sabato fino a giugno