Lunedì 5 maggio presso la sala Sant’Agostino di palazzo Righini è stato presentato il nuovo libro del formatore e coach Cristiano Ghibaudo dal titolo “Il libro del talento”, sottotitolo “Trovare e coltivare il proprio e quello altrui, nel lavoro e nella vita”. L’autore diventato famoso col suo best seller “Le rane che si credevano pesci”, ideatore del Metodo Lara, ha lasciato la prolusione a cinque talenti che lo hanno aiutato a dipanare il suo pensiero: Angelo Lorenzetti (coach del Volley Modena di A1), Enrico Castellano (imprenditore), Massimiliano Giaccardi (allenatore in seconda della Bre banca Cuneo di volley), Luigi Vizio (direttore della banda di Morozzo), Derio Olivero (vicario generale della Diocesi di Fossano). Ognuno ha raccontato il talento; come cercarlo, come riconoscerlo e come diffonderlo. Ghibaudo ha voluto usare alcune parole chiave: “Siamo una società in cui arrivare primi non è sempre possibile, nella quale «crescere» è diventato un valore assoluto. Io ho due figli, quasi tre, guai se non crescessero, ma non può essere questo un valore assoluto. Una monaca un giorno mi disse: «Guarda Cristiano che in Natura nulla cresce per sempre…». Ma allora come fare per «trovare» e per «spendere» questa ricchezza che abbiamo e che non si accumulerà per sempre?”. “Trovarsi significa mettersi davanti allo specchio e fermarsi, perché andare solo avanti spesso non porta proprio da nessuna parte; significa dare un nome alle nostre capacità. Spendersi invece vuol dire rintracciare il terreno adatto nel quale il nostro talento possa attecchire: le more hanno bisogno di un terreno, i lamponi un altro e i mirtilli un altro ancora”. La cosa importante secondo il coach fossanese è passare dalla ricerca del «risultato» all’«impegno»: “La Costituzione nel suo articolo 4, comma secondo, afferma: «Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società». Qui c’è il concetto del talento personale e dell’impegno più che il risultato. Il risultato se ci sarà, sarà comune”. Un talento che il formatore, il genitore, l’insegnante deve anche cercare di scoprire e incentivare. Un consiglio? “Come la rana Lara nei suoi incontri ponetevi molte domande, e non sentitevi mai sazi”.
Il talento secondo Cristiano Ghibaudo
Lunedì 5 maggio presso la sala Sant’Agostino di palazzo Righini è stato presentato il nuovo libro del formatore e coach Cristiano Ghibaudo dal titolo “Il libro del talento”.