Con il mese di maggio si concludono molte attività pastorali sia a livello diocesano sia nelle comunità parrocchiali. Le diocesi di Cuneo e Fossano hanno deciso di chiudere insieme il percorso di fede 2012-2014 con due eventi interdiocesani: il primo è una celebrazione della Parola che si svolge sabato 24 maggio al Santuario dedicato alla Madre della divina Provvidenza a Cussanio (inizio alle 20,45); il secondo è un pellegrinaggio a Sant’Anna di Vinadio, previsto per sabato 19 luglio.
“Entrambe le celebrazioni si caratterizzano come incontro di preghiera e di «redditio fidei» - spiega il vescovo Giuseppe Cavallotto -. Abbiamo iniziato l’anno della fede nell’ottobre 2012 presso la chiesa di San Dalmazzo a Borgo, con la «traditio fidei» attraverso la consegna del Credo. Per quasi due anni nelle nostre comunità si è cercato di approfondire la fede con incontri, riflessioni, percorsi diversificati. Ora con una celebrazione conclusiva si vuole ridire la nostra fede, impegnarci a viverla, adoperarci a trasmetterla in famiglia, nei gruppi, nelle nostre comunità parrocchiali”. Quella di sabato a Cussanio è una celebrazione della Parola pensata per “rinverdire la nostra responsabilità, perché la fede cresce donandola”. Se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli, si terrà sul sagrato di fronte al Santuario (dalle 20,45) e sarà strutturata in modo essenziale; a conclusione ci sarà la consegna del vangelo e una preghiera alla Madonna, patrona del Santuario. Alla celebrazione, presieduta dal vescovo, è invitato tutto il popolo di Dio di Cuneo e di Fossano e, in particolare, gli operatori pastorali: preti, diaconi, persone consacrate, catechisti, operatori della liturgia e della carità, membri dei consigli pastorali, genitori, giovani... Ci saranno anche le Confraternite fossanesi, che sono invitate a ritrovarsi sul sagrato del Santuario alle 20.
Il 19 luglio ci sarà un pellegrinaggio di entrambe le diocesi a Sant’Anna di Vinadio, che si concluderà alle 11 con la messa, la consegna del vangelo e un omaggio alla Madonna. Torneremo a parlarne a suo tempo. c.b.