Sant’Isidoro tra divertimento, arte, sport e solidarietà

Due settimane di appuntamenti hanno animato la festa patronale di Sant’Isidoro, tra divertimento, arte, sport e solidarietà.

Due settimane di appuntamenti hanno animato la festa patronale di Sant’Isidoro, tra divertimento, arte, sport e solidarietà. Si è cominciato giovedì 1° maggio con l’inaugurazione, nella sala della Mappa, della mostra fotografica di Mario Salomone (in foto) che si è protratta fino a lunedì 12. In esposizione 55 bellissime fotografie scattate dall’autore a paesaggi e animali delle nostre montagne. Numerosi i visitatori. “È stato un successo superiore alle mie aspettative” - commenta Salomone, centallese doc, pensionato Telecom e grande appassionato di montagna e di fotografia naturalistica. Il ricavato delle immagini vendute (420 euro) è stato devoluto in beneficenza al San Camillo, con un pensierino anche ai bimbi della scuola dell’infanzia di Roata “dove - ricorda Salomone - quest’anno avrò anche il nipotino Francesco”. Le opere restanti sono state donate alla Biblioteca, allo studio medico di piazza Don Gerbaudo, al Municipio e alla Crf di Centallo. “È stata una bella avventura, che mi ha ripagato del tempo e degli sforzi non solo economici sostenuti - prosegue Salomone -. Non so se in un futuro si ripeterà, ma sicuramente continuerò a consumare scarponi su e giù per le nostre belle montagne fin che Dio lo vorrà”. Di tutt’altro genere, ma al pari emozionante, è stato il “Drift Drive show” di domenica 4 maggio: esibizione rallystica in piazza Don Gerbaudo con le evoluzioni al volante di piloti tanto bravi quanto spericolati, che si sono cimentati in un percorso tutto curve disegnato per esaltare le loro qualità (vedi foto). L’esibizione (non era una gara) ha richiamato sin dal mattino centinaia di spettatori, che si sono assiepati lungo le transenne facendo da cornice alla manifestazione. Tra i piloti c’era anche il centallese Simone Origlia, 29 anni, che con la sua Subaru (“l’auto che uso ogni giorno per andare a lavorare e fare la spesa” - ci ha spiegato) ha messo in mostra il suo talento. Domenica 11 maggio la festa si è trasferita in via Roma, con la tradizionale rassegna dell’hobbistica, e davanti al Nuovo Lux per il mercatino multietnico “Il mondo per Centallo”, organizzato da “Centallo viva” in collaborazione con il Cineclub Lumiere. Erano presenti stand di immigrati centallesi provenienti da India, Senegal, Burkina Faso, Filippine, Egitto, Albania e Romania. Il Cineclub ha esposto vecchi proiettori e locandine dei film collezionate in 19 anni di attività (per acquistarle basta contattare i volontari del Lux). Il calendario della festa di Sant’Isidoro proponeva anche appuntamenti con i balli occitani, gare a bocce e a carte e teatro dialettale. Lunedì 12 è stata la volta della gara podistica non competitiva “Di corsa al Movi” che ha richiamato 130 corridori, 50 camminatori (impegnati nella disciplina del fitwalking) e 30 bambini suddivisi in due categorie. Il percorso adulti era di 8,5 km, da Centallo a San Biagio, passando per via Cerrione. All’arrivo rinfresco per tutti, più un piccolo omaggio per le cinque donne meglio classificate nelle gare di corsa e di fitwalking. L’organizzazione è stata a cura del Circolo Acli “Movimento giovanile” in collaborazione con la Podistica Buschese. Nei giorni della festa piazza Vittorio Emanuele è stata occupata dal luna park. Ma dai giostrai, l’edizione 2014 verrà ricordata per un evento di tutt’altro segno: l’incendio di lunedì 12 divampato in viale Liberazione, dove avevano parcheggiato le loro roulotte, e che ha devastato cinque “case viaggianti” (vedi foto). Si ipotizza un corto-circuito, anche se i Carabinieri non hanno ancora escluso la pista dolosa). Nel dramma, nessuna conseguenza grave per le persone (due donne sono state ricoverate in Ospedale e poi dimesse per intossicazione e ferita a un braccio) e una bella prova di solidarietà della comunità centallese, che si è prodigata nell’immediato e nei giorni successivi - tramite Radio Centallo, il Comune, la Caritas, la Bocciofila e la Croce rossa - per dare ricovero e reperire vestiti per le famiglie che in pochi minuti, con il diffondersi delle fiamme, hanno perso la loro casa.