“Riapertura in tempi record” Fossano ritrova l’Ufficio turistico

Da martedì 20 maggio, l’Unione dei Comuni del Fossanese ha nuovamente il suo Ufficio turistico. Lo sportello si trova in una torre del castello di Fossano.

Da martedì 20 maggio, l’Unione dei Comuni del Fossanese ha nuovamente il suo Ufficio turistico. Lo sportello si trova in una torre del castello di Fossano, la stessa sede che lo accoglieva quando Touristlab - il consorzio cui ne era stata affidata la gestione - abbassò la serranda, “a seguito del costante decrescere dei flussi turistici che riguardano la regione Piemonte”.
Il taglio del nastro, per il nuovo Ufficio turistico, è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 15 maggio. “Ci siamo impegnati per allestire in tempi record lo sportello, che fino all’8 maggio era occupato da Touristlab - ha detto Giancarlo Frutterlo, presidente dell’Ascom fossanese, l’ente cui è stata data la gestione dell’ufficio stesso, in affidamento temporaneo, fino alla fine dell’anno -. Lavoreremo con le attività del territorio, il che prima non avveniva: coinvolgeremo agenzie di viaggi, alberghi, ristoranti e pizzerie”. Ai visitatori saranno proposti “pacchetti turistici”, con l’obiettivo di trattenerli per più giorni nel Fossanese; si cercherà di sfruttare la posizione favorevole di Fossano che, ha ricordato Fruttero, “è vicina ai maggiori centri della Provincia”.
“È molto positivo che lo sportello sia stato affidato all’Ascom, capace di rappresentare chi opera nel settore dell’accoglienza - ha commentato Francesco Balocco, sindaco di Fossano -. È importante continuare a promuovere l’Unione dei Comuni; per quanto riguarda il turismo, è determinante anche il coinvolgimento di Bene Vagienna”.
“Il nostro territorio ha bisogno di riqualificazione - ha aggiunto Gianfranco Sineo, presidente di turno dell’Unione dei Comuni -. Bisogna puntare sulle sue caratteristiche naturalistiche e sui suoi beni architettonici, ed è importante che le Amministrazioni possano contare su enti come l’Ascom per la promozione turistica”.
“Certe aziende lasciano il Paese; il turismo invece non è delocalizzabile, e pertanto nessuno ce lo può togliere - ha dichiarato Luigi Barbero, presidente dell’Atl «Alba Bra Langhe e Roero» -. L’Italia deve puntare non solo su mete tradizionali come Firenze o Roma, ma anche su aree come la nostra, per così dire periferiche, ma capaci di richiamare un numero di visitatori sempre più grande”.
Antonio Miglio, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Fossano, ha ribadito l’interessamento, a favore dell’Ufficio turistico, non solo della Fondazione, ma anche de “Le terre di Savoia”, associazione nelle cui fila lui stesso rappresenta Fossano.
Lo sportello, che lavorerà per la promozione del territorio di tutti i Comuni dell’Unione del Fossanese, è aperto dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.