“Mi auguro che chi ha ricevuto le sue cornee possa vedere lontano come vedeva lei – ci ha detto la mamma di Annalisa ricordando sua figlia alcuni giorni dopo il funerale -. Non noi sapremo mai chi le ha ricevute, ed è giusto così; però io spero che, insieme alla vista, questa persona riceva da Annalisa quelle qualità di cui tanti in questi giorni mi hanno parlato”.
Annalisa Monasterolo, 16 anni, di Sant’Antonio Baligio è morta sabato 31 maggio mentre, con le amiche, aspettava il pullman in viale Alpi, a Fossano. Era diretta in discoteca. Ad un tratto ha avuto forti problemi di respirazione e si è accasciata sulla panchina. Le amiche hanno immediatamente chiamato i genitori (era stata la mamma poco prima a portare la figlia con altre amiche alla fermata del pullman) e sono stati allertati i soccorsi. Ma per lei non c’è stato più niente da fare. L’autospia ha confermato che la morte è stata provocata da una crisi d’ansia fulminante, seguita immediatamente da un arresto cardiaco.
La Fedeltà pubblica i ricordi delle amiche e della sorella Lorena e le riflessioni della mamma.
In edicola martedì 10 giugno 2014.