Sabato 14 giugno, alle 10, in Duomo, a Novara, il vescovo Franco Giulio Brambilla ha ordinato presbiteri fra’ Valentino Beniamino Crugnoli e fra’ Luca Minuto, due Cappuccini molto conosciuti a Fossano.
Quando si diventa preti si stampa sempre una immaginetta ricordo con tanto di date, luoghi ed un passo della Scrittura. Oltre a questo, fra’ Luca e fra’ Valentino hanno messo sull’invito della loro ordinazione sacerdotale anche questa simpatica foto (riportata qui a lato). Una pagina di vangelo, di due giovani che hanno trovato la perla preziosa nel campo, hanno incontrato il Signore della gioia e lo testimoniano con la loro vita al mondo. Quasi a dirci che il Signore Gesù è grande, ma la sua dimensione dipende dalla distanza tra noi e lui. Più gli stiamo vicino, più lui sarà grande nella nostra vita.
Due frati cappuccini un po’ “originali”. Fra’ Luca lo si vedeva sovente “sfrecciare” con la sua bicicletta per Fossano, come un altro “don Matteo”. Sempre in saio e carico di ogni cosa: libri quando andava a scuola, generi alimentari quando andava a casa di tante persone in difficoltà che conosceva e ascoltava con attenzione e bontà, collaborando con la Caritas diocesana. Oltre a questo ha prestato il suo servizio pastorale presso la parrocchia del Duomo e di Santa Maria del Salice. Da circa un anno vive nella fraternità di Chivasso.
Fra Valentino Beniamino, invece, è il “frate dalla barba lunga e dai piedi scalzi tutto l’anno”. Barba cappuccina che ha portato in giro per le strade di Fossano, in tante case, incontrando gli ammalati e andando tutte le settimane nella parrocchia dello Spirito Santo, dove ha prestato il suo servizio accanto ai giovani. Dal mese di agosto 2011 si trova in fraternità a Novara.
Entrambi hanno vissuto per tre anni qui a Fossano, presso la fraternità dei frati Cappuccini in via Cesare Battisti e studiato allo Studio teologico interdiocesano della nostra città.
Celebreranno la loro prima eucarestia a Fossano, nella chiesa dei Frati Cappuccini, sabato 21 giugno, alle 18,30. Accompagniamoli con la nostra preghiera, chiedendo al Signore il dono di nuove vocazioni sacerdotali e religiose per la nostra Chiesa diocesana.