In altri tempi ci si chiedeva: ma non è un rischio organizzare Mirabilia e il Palio dei borghi a una settimana di distanza l’una dall’altro? Il destino, che è notoriamente cinico e baro, ha ulteriormente complicato la questione: la Giostra dell’oca - momento culminante del Palio - si svolge nella serata di sabato 28 giugno, quando la Nazionale di calcio, se martedì sera riuscirà a non perdere con l’Uruguay, disputerà gli ottavi di finale del Mondiale.
Il popolo del Palio fossanese dovrà quindi scegliere. È meglio incollarsi davanti al televisore scintillante di pixel che il barista di fiducia accende nella sala più grande del suo locale e tifare gli Azzurri, o conviene arrancare lungo le tribune di piazza Castello e dall’alto incitare arcieri e fantino del proprio borgo?
Peraltro, quando si parla di Palio, ci si chiede se, durante questa manifestazione, bisogna sentirsi più cittadini di Fossano o più cittadini del proprio borgo. È una domanda troppo semplice: il 28 giugno bisognerà decidere se essere “borgatini”, fossanesi o italiani.
Gli ottimisti immaginano una doppia festa: per il proprio borgo, trionfatore del Palio, e per la Nazionale, vittoriosa agli ottavi di finale. Quanto al Palio, non facciamo ovviamente previsioni; quanto alla Nazionale, ecco... nella speranza di non essere scambiati per iettatori, avanziamo la timida ipotesi che, se faranno con l’Uruguay ciò che hanno fatto con la Costa Rica, difficilmente Buffon e compagni si qualificheranno agli ottavi di finale, con l’ovvio risultato che, nella serata di sabato, i fossanesi non avranno davvero altro impegno che il Palio.
Torniamo, appunto, al Palio, a questa edizione 2014. Per quanto riguarda la corsa dei cavalli, il programma è lo stesso dell’anno scorso: lo svolgimento è disciplinato da un rigido regolamento comunale.
Continua ad arricchirsi, invece, il programma per le serate del giovedì e del venerdì, dunque per quello che si potrebbe definire il “pre-palio”. In attesa di darsi battaglia nell’arena del castello, i borghi si sfideranno nei giochi popolari; i rispettivi abbà ed abbadesse siederanno inoltre a tavola, con monarca e monarchessa, per la cena rinascimentale, in cui verranno serviti i cibi che si consumavano all’epoca. Chi ama la storia potrà affidarsi alle guide turistiche dell’associazione Cicerone per conoscere meglio il castello, mentre per quanti non sanno rinunciare a un po’ di modernità c’è “Dehor aperti”, l’appuntamento del venerdì sera che prolunga fino a notte il rito dell’aperitivo. Bisogna infine ricordare che, per la prima volta, sono coinvolte nel “pre-palio” l’associazione “Poeti del bosc”, artigiani-artisti del legno, e la “Compagnia Magulou”, che propone giochi antichi per bambini e adulti; entrambi i gruppi proporranno le loro attività nel centro storico.
Sul sito internet www.paliodeiborghi.it si possono trovare tutte le informazioni che riguardano l’evento. A raccontare il Palio durante il suo svolgimento, ci saranno invece il presentatore Umberto Clivio e la giornalista Laura Serafini.
Ampi servizi sul Palio su La Fedeltà del 25 giugno