I conti in tasca al San Camillo

Il bilancio del San Camillo chiude ancora in deficit. Ma il debito, a tre anni di distanza dal momento in cui venne alla luce, è diminuito. 

Come ultimo atto prima del rinnovo delle cariche, il Collegio commissariale del San Camillo ha presentato i conti dell’Istituto con un’ampia relazione del presidente Mauro Cavallo che ha accompagnato il bilancio consuntivo 2013, approvato con delibera del 25 giugno.

La buona notizia è che il debito, a tre anni di distanza dal momento in cui venne alla luce, è diminuito. Il vecchio debito è stato abbattuto di circa 100 mila euro, grazie alla sottoscrizione raccolta fra i centallesi. 

La notizia meno buona è che il bilancio 2013 si è chiuso nuovamente con il segno meno, diversamente dalle attese (si sperava di tornare in pareggio). Il deficit è di 34 mila 967 euro. Nel 2011 era stato di 87 mila euro, nel 2012 di 56 mila.

Servizio sul numero de La Fedeltà di mercoledì 9 luglio