La Provincia alla canna del gas

I soldi sono finiti e - dice Rossetto - la Provincia non può più tollerare altri tagli, avendo già raggiunto la massima riduzione possibile della spesa

Con i nuovi tagli la Provincia di Cuneo (o quel che ne rimane dopo il decreto Delrio) non sarà più in grado di garantire i servizi minimi, né tantomeno di attivarne altri. Lo ha annunciato l’attuale reggente, il vice-presidente Giuseppe Rossetto, in una dura lettera di protesta indirizzata al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al presidente della Giunta regionale Sergio Chiam­parino, al Prefetto di Cuneo Giovanni Russo e a tutti i sindaci della Granda. In ballo ci sono la manutenzione delle strade, quella degli edifici scolastici e lo sgombero neve. I soldi sono finiti e - dice Rossetto - la Provincia non può più tollerare altri tagli, avendo già raggiunto la massima riduzione possibile della spesa.

Tutto l’articolo su La Fedeltà di mercoledì 9 luglio.