Eurobarometro, cresce fiducia nell’Europa e nella moneta unica

È quanto emerge dall’ultimo sondaggio Eurobarometro, effettuato fra il 31 maggio e il 14 giugno. Intanto la Lituania si prepara ad adottare la moneta unica

Bandiere d'Europa a Bruxelles
(foto SIR)

I cittadini europei “che ritengono che la propria voce conti nell’Ue sono passati dal 29% nel novembre 2013 al 42% dopo le elezioni europee”. Sono inoltre il 65% gli europei “che si sentono cittadini dell’Unione, rispetto al 59% dell’ultima” rilevazione dell’autunno passato. E “per la prima volta dall’inizio della crisi finanziaria, sette anni fa, la maggioranza degli europei ritiene che la situazione economica migliorerà nei prossimi 12 mesi”.

Sono alcuni dei dati che emergono dall’ultimo sondaggio Eurobarometro, effettuato fra il 31 maggio e il 14 giugno intervistando 32mila persone di Paesi Ue e candidati. Maroš Šefčovič, vice presidente della Commissione, ha commentato: “Abbiamo vissuto periodi difficili, ma l’Europa ha raggiunto un punto di svolta. Gli sforzi congiunti per avviare l’Ue verso la ripresa economica cominciano a dare risultati. Non migliorano solo gli indicatori economici ma anche l’atteggiamento dei cittadini”. A suo avviso la campagna elettorale e la mobilitazione per il voto hanno dato effetti positivi sull’opinione pubblica. Inoltre, sempre stando al campione Eurobarometro, sarebbe cresciuto “il sostegno all’euro” e mentre la Lituania si prepara ad adottare la moneta unica “si rileva un aumento del numero di cittadini lituani che si dichiarano a favore dell’euro”. Tendenze simili si registrano in vari Stati, fra cui Germania, Paesi Bassi, Spagna, Francia, Italia, Grecia, Cipro, Portogallo.