Salmour, Narzole, Cherasco, Cervere, Bene Vagienna, Trinità e Fossano, uniti nel neo “Comitato di salute pubblica Sarmore” esprimono con forza il loro “no” all’apertura di una nuova discarica.
Non hanno perso tempo i numerosi cittadini contrari alla discarica che giovedì 24 luglio avevano preso parte all’incontro organizzato dal Comune di Salmour con i rappresentanti della “Aimeri spa in liquidazione”, società del gruppo Green holding, ditta che vorrebbe aprire una nuova discarica della capienza di circa 300 mila metri cubi in località Pernis Gaia. Non ha perso tempo neppure il Comune di Salmour che entra con un suo rappresentante, l’assessore all’Ambiente Roberto Salvatore, nel Comitato stesso, concedendo la sala consigliare come sede. La Giunta comunale di Salmour lunedì 18 agosto ha approvato l’atto costitutivo e lo statuto del Comitato di salute pubblica “Sarmore”. Pochi giorni dopo, lunedì 25 agosto, è stata convocata la prima assemblea pubblica per eleggere il direttivo. Presidente del Comitato per la salute pubblica “Sarmore” è Fabio Richerme, vicepresidente Bruno Tibaldi, segretario Marco Rizzi, tesoriere Sara Degiovannini, revisori dei conti Federica Morra e Ezio Marchisio, probiviri Flavio Curti, Bernardino Rocca e Domenico Marengo. "Siamo pronti a portare avanti la nostra lotta - dichiara il presidente Fabio Richerme - perché la discarica non si faccia. Abbiamo costituito un Comitato autorevole che raccoglie un bacino di 40 mila cittadini. Sono con noi i Comuni di Narzole, Cherasco, Cervere, Bene Vagienna, Trinità e Fossano. Anche nel caso in cui la Conferenza dei servizi dovesse dare la sua approvazione la diffideremo perché una Conferenza dei servizi deve lavorare nell’ottica di soddisfare il bene pubblico e dei cittadini e non quello privato". Il Comitato si riunisce in settimana per decidere le azioni da intraprendere per opporsi all'apertura della discarica.
Il servizio completo sul numero de "la Fedeltà" di mercoledì 3 settembre.