L’appuntamento è all’aeroporto di Levaldigi. Non per salire su un aereo, ma per partecipare ad una corsa sulle piste dello scalo che permetterà di raccogliere fondi per la ricerca e la cura del cancro. Alle 17 di domenica 7 settembre, si svolgerà la prima “Airport run” organizzata in Italia.
L’iniziativa si deve alla Fondazione “La stampa - Specchio dei tempi” e alla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, che si sono ispirate ad un evento analogo proposto negli aeroporti di Budapest e Toronto. La corsa - aperta a tutti - si svolgerà su un percorso di sette chilometri, lungo le taxy-ways e lungo la pista di atterraggio. I partecipanti si raduneranno nel piazzale di raccolta per gli aerei; l’invito degli organizzatori è quello di presentarsi allo scalo già intorno alle 16, dal momento che gli iscritti, prima di poter accedere alla pista, saranno sottoposti agli stessi controlli cui sarebbero sottoposti se volessero prendere un aereo.
“Attendiamo oltre 2 mila runner provenienti da tutto il Piemonte - spiegano dallo scalo di Levaldigi -. «Airport run» è un’occasione di stare insieme e fare del bene. Tutti gli utili della manifestazione verranno destinati alla cura ed alla ricerca sul cancro: in particolare, verranno acquistate alcune apparecchiature necessarie per garantire i parametri vitali a pazienti oncologici sottoposti ad accertamenti invasivi”. L’“Airport run” sosterrà così le attività del polo oncologico di Candiolo, che è forse la “creatura” più nota della “Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro”.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet www.airportrun.it, cui possono connettersi anche coloro che desiderano iscriversi all’evento. L’iscrizione può essere effettuata anche all’aeroporto di Levaldigi, fino ad un’ora prima della corsa; possono effettuare una donazione anche coloro che non parteciperanno alla corsa.