Centallo: commemorato l’eccidio al Chiabotto Duelli

Toccante cerimonia alla presenza dei figli di Giuseppe Barbato, una delle cinque vittime della strage nazista

“Potevamo ricordare i nostri martiri ognuno al proprio paese, ma non sarebbe stata la stessa cosa. In questa sala consiliare c’è l’Italia. E questo vale più di mille libri di storia”. Sono le parole del vice-presidente del Molise Michele Petraroia, intervenuto giovedì scorso a Centallo per fare memoria di Giuseppe Barbato e delle altre quattro vittime dell’eccidio al chiabotto Duelli, avvenuto 70 anni fa.

Giuseppe Barbato aveva 27 anni, era nato a Campobasso ed è morto a Centallo, ucciso per mano dei nazisti, nella notte del 30 settembre 1944. È uno dei tanti giovani partigiani che dal sud si erano uniti alla Resistenza. Come lui, arrivavano dal meridione altre due vittime della strage del chiabotto: Giuseppe Spano, 28 anni, di San Tammaro (Caserta) e Vincenzo Ferrarelli, 23 anni, di Frosinone. Gli altri due, ancora più giovani, erano maquisard francesi: Andrè Moraldo, 18 anni, di Mentone, e Ive Baudoin, 17 anni di Grasse. 

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 15 ottobre