La minoranza di Trinità risponde al sindaco: “Il bilancio comunale è frutto di precise scelte politiche”

Il sindaco Zucco nell'ultimo Consiglio lamentava una forte preoccupazione per la situazione finanziaria "alquanto precaria"

Il sindaco Zucco, durante l’ultimo Consiglio comunale, manifestava preoccupazione per una situazione finanziaria che definiva “in equilibrio alquanto precario”. La minoranza interviene con una lettera (pubblicata di seguito) proponendo alcuni spunti di riflessione.

La spending review, ovvero la revisione della spesa pubblica che impone continui tagli da parte dello Stato, di certo influisce sul non florido Bilancio comunale. Del resto imputare l’attuale precaria situazione delle casse comunali sulla precedente Amministrazione, come continua a fare l’attuale maggioranza, è il modo più semplice per discolparsi e non cogliere l’occasione per riflettere sulla possibilità che non si stiano facendo le opportune scelte politiche in grado di riequilibrare il bilancio comunale.Senza dimenticare poi che l’attuale sindaco Zucco, durante la precedente Amministrazione a guida Germanetti, era capogruppo della minoranza; quindi l’attuale sindaco, ancor prima di essere eletta, conosceva bene i bilanci che avrebbe trovato.

Detto ciò, di seguito proponiamo alcuni spunti di riflessione sulle scelte politiche che si stanno attuando e sulle conseguenze che inevitabilmente producono sul bilancio comunale. Il bilancio comunale di qualsiasi Comune oggi si basa quasi esclusivamente sulle entrate dovute dalla Imposta unica comunale (Imu, Tasi, Tari).

Diventa quindi fondamentale avere un ufficio Tributi che funzioni a dovere e che non tralasci nulla… avere un solo impiegato per giunta part-time a ricoprire tale delicato ruolo, pur con tutta la sua competenza e buona volontà profusa, certo non aiuta.

La scelta dell’attuale Amministrazione di avere un segretario comunale che dal primo settembre di quest’anno passa da 12 a 30 ore settimanali (quindi lavora quasi esclusivamente per il nostro Comune) è una scelta politica che aumenta i costi di 14.500 euro sul bilancio delle casse comunali (portando l’attuale spesa alla voce segretario comunale a ben 43.435,34 euro). Tenendo conto che il segretario comunale deve vigilare sul corretto funzionamento del Comune e non ha senso sia utilizzato per consegnare la Tasi o dare spiegazioni ai cittadini sulle imposte, per questi ruoli si potrebbero utilizzare risorse umane che costano decisamente meno, sorge spontaneo chiedersi il perché di tale impegno di spesa…

La nuova scuola dell’infanzia è un’opera che ha suscitato polemiche già prima della sua edificazione. Le infiltrazioni di acqua ora riscontrate all’interno dei locali devono essere ricercate in eventuali errori di progettazione o di realizzazione. Occorre innanzitutto risalire alla causa di questa problematica e arrivare, in tempi brevi, a una risoluzione definitiva. Individuato chi ha sbagliato, sarà doveroso che questo qualcuno rimedi, senza ulteriori oneri per la comunità. Questo concetto è stato più volte detto dalla minoranza all’attuale Amministrazione, ma ad oggi non si hanno riscontri.

Il costo della scuola è stato detto e ridetto e su questo oggi non si può ribattere, rimane il fatto che la scuola oggi c’è, con buona soddisfazione dei fruitori (bambine/i, educatrici, genitori): occorre far sì che funzioni a dovere. In merito al castello e al suo utilizzo, l’Amministrazione Zucco ha smantellato la parte che era stata destinata dalla precedente Amministrazione a salone per le conferenze “Salone Le scuderie”. Si è così proceduto a riposizionare tutto il materiale nella biblioteca smantellando uno spazio che era stato dedicato ai bambini e ragazzi. Praticamente si è tornati indietro di 5 anni.

Inoltre, nonostante la minoranza abbia chiesto più volte quali intenzioni abbia l’attuale maggioranza sull’utilizzo della manica lunga del castello (la restante parte ricordiamo che è occupata dal bed & breakfast) ad oggi non vi è stata una risposta concreta. Se vogliamo fare i conti della serva, ad oggi quindi ci ritroviamo con una scuola che, anche se con difetti, è utilizzata a pieno regime e con un castello, acquistato non dimentichiamolo dall’allora Amministrazione Zucco, che è semivuoto con costi di gestione non indifferenti.

Sono le scelte politiche ad influenzare il bilancio delle casse comunali, pertanto occorre essere molto responsabili e di certo evitare inutili sprechi. Inoltre, il nostro Comune fa parte dell’Unione del Fossanese… ma di questa Unione purtroppo i cittadini non colgono i benefici. Anzi continuiamo a cogliere e soprattutto sentire a spese del nostro portafoglio, che l’Unione non ci è di aiuto se non per avere vigili che giornalmente fanno multe su multe (probabilmente per rimpinguare le casse dell’Unione) e per il fatto che dobbiamo versare entro il 2017 più di 50.000 euro a causa di un passivo di bilancio.

Infine, in questi anni non ci si può più affidare alle entrate degli oneri di urbanizzazione per far quadrare i Bilanci pubblici, in quanto le edificazioni sono sempre più sporadiche. Le entrate comunali sono ormai sempre più esigue, pertanto occorre essere accurati e precisi nell’imposizione delle imposte, ma anche consapevoli e ponderanti nella scelta degli impieghi di questi proventi.

Questi sono spunti critici che come minoranza approfondiremo ulteriormente e di cui vi terremo informati per fare sì che servano come riflessioni costruttive e propositive. Trinità per tutti gruppo di minoranza