Luca Giaccardi: vintage non solo per passione

L’architetto fossanese racconta la sua filosofia di vita, basata sul riciclo e sul recupero di tutto ciò che a prima vista appare irrecuperabile

Luca Giaccardi, architetto fossanese classe ‘71, amante del vintage e cultore del “non si butta”. L’abbiamo incontrato nella sua casa di
Cussanio, una vera officina a cielo aperto e regno del design del tempo che fu e del riciclo creativo, per approfond

ire la tematica e scoprire le sue passioni.

Ci ha raccontato, tra l’altro, della sua passione per il recupero di oggetti in condizioni pressoché irrecuperabili, soprattutto nella ricostruzione delle macchine, tra cui 2CV, Dyane, DS, HY, Trabant, Renault 4; e le moto, che poi utilizza regolarmente per i suoi spostamenti in città e fuori.

Luca è tra i fossanesi che ha portato a casa qualche vecchio sedile del cinema accatastato nel cinema sotterraneo mai realizzato di via Alba, angolo via Tripoli, fatto costruire negli Anni Settanta dalla famiglia Antoniotti. 

Di tutto questo si parla in una curiosa intervista sul numero de La Fedeltà di mercoledì 15 ottobre