Miglio: a rischio un terzo delle erogazioni della Fondazione Crf

La scure della legge di Stabilità sui dividendi delle fondazioni bancarie

La bozza della nuova legge di Stabilità prevede un inasprimento della tassazione dei dividendi delle Fondazioni bancarie che potrebbero già da quest’anno vedersi “prelevare” una larga fetta dei fondi che vengono ridistribuiti sul territorio. Per la Fondazione Crf la cifra potrebbe arrivare a 500 mila euro, un terzo di tutte le erogazioni del 2014. “Quello che si prospetta con la modifica della tassazione dei dividendi percepiti dagli enti non commerciali come il nostro è un inasprimento del 20%, che passa dall’1,37 al 21,37 – denuncia Antonio Miglio presidente della Fondazione fossanese -. Questo porterà un aumento del prelievo da parte dello Stato di oltre 150 milioni di euro a livello nazionale, di cui 37 milioni soltanto in Piemonte. Nella Granda questo si traduce in circa 8 milioni di euro”. L’effetto della norma sarebbe retroattivo andando a insistere già sul 2014. “Tre le soluzioni – prospetta Miglio -: andare a debito, non erogare più nulla o attingere al fondo di emergenza”. L’allarme è stato lanciato anche a livello nazionale dall’Acri, associazione delle fondazioni e delle casse di risparmio italiane, di cui Miglio e vice presidente: “in questo modo si colpiscono enti, associazioni e mondo del volontariato che vivono in gran parte grazie ai contributi erogati dalle Fondazioni”.