Cancro al polmone: Alcase chiede lo screening gratuito

L’associazione dei famigliari nata a Cuneo 10 anni fa propone una petizione al ministero della Salute. “Solo la diagnosi precoce sulle persone a rischio può salvare vite umane” 

Alcase (l’associazione nata una decina di anni fa a Cuneo per sensibilizzare sulla prevenzione del tumore al polmone, ora estesa in tutt’Italia) condivide la visione di quelle associazioni e sta lanciando analoga campagna nel nostro Paese. “Del resto - spiega il presidente dell’associazione Gianfranco Buccheri - il cancro del polmone è il tumore più frequente, in Italia e nel mondo ed è anche quello che causa più vittime in assoluto. Ciò avviene perché raramente vi sono sintomi precoci, la diagnosi avviene tardivamente e la scienza medica non è ancora in grado di combatterlo efficacemente quando è in uno stadio avanzato. Solo la diagnosi precoce può cambiare questo triste primato. Lo screening è in grado di riconoscere molti tumori del polmone in una fase ancora assolutamente iniziale di crescita; la completa resecabilità chirurgica e la sopravvivenza sono maggiori nei soggetti con tumori scoperti mediante screening rispetto ai controlli. Per questo noi sosteniamo che lo screening gratuito per tutte le persone a rischio è l’unico vero strumento oggi disponibile per una diagnosi davvero precoce”.Alcase propone uno screening sulle persone a rischio (individuate secondo una serie di parametri valutati scientificamente) con Tac a basso dosaggio.

 

Ulteriori informazioni su La Fedeltà di mercoledì 29 novembre