La nuova Provincia muove i primi passi

Lunedì 27 ottobre si è insediato il nuovo Consiglio provinciale con il giuramento del presidente Federico Borgna

Si è insediato lunedì 27 ottobre, nella sala Giolitti del palazzo della Provincia, il nuovo Consiglio provinciale eletto 12 ottobre scorso. Dopo la convalida degli eletti, si è proceduto al giuramento del neo presidente Federico Borgna.

“Quella di oggi è una tappa importante di un percorso difficile, ma necessario - ha detto Borgna nel suo intervento di insediamento - di riassetto anche istituzionale. È una fase di cambiamento che rappresenta, però, un’opportunità e un momento di novità. Oggi entriamo a pieno titolo nell’amministrazione di un ente che non ha ancora visto portare a compimento la propria trasformazione, che presenta grosse difficoltà finanziarie e manca ancora di un riassetto delle funzioni. Sarà necessario compiere uno sforzo politico affinché questo periodo di attraversamento della terra di mezzo duri il meno possibile, sia per non pregiudicare la qualità dei servizi che l’ente eroga ai cittadini ed al territorio, sia per risolvere definitivamente questo stato di incertezza che sta minando ormai da troppo tempo il vivere quotidiano dell’amministrazione e delle persone che in essa lavorano”.

Borgna sarà affiancato da un Consiglio provinciale eletto da una lista unica e formato da Marco Perosino (sindaco di Priocca); Milva Rinaudo (sindaco di Costigliole Saluzzo); Mario Riu (sindaco di Caramagna); Rocco Pulitanò (consigliere comunale a Mondovì); Mauro Bernardi (consigliere comunale di Borgo San Dalmazzo); Bruna Sibille (sindaco di Bra); Giorgio Lerda (sindaco di Caraglio); Ada Toso (consigliere comunale di Alba); Flavio Manavella (consigliere comunale Bagnolo Piemonte); Roberto Colombero (sindaco di Canosio); Claudio Ambrogio (sindaco di Bene Vagienna); Annamaria Molinari (sindaco di Castelletto Uzzone).

Come primo atto dopo l’insediamento, il presidente Borgna e il nuovo Consiglio hanno voluto incontrare i dipendenti della sede e degli uffici decentrati di Cuneo.