Quindici pullman dalla Granda a Roma contro il Job act

In tanti da Fossano alla manifestazione contro il decreto sul lavoro del Governo Renzo; in prima fila, in piazza San Giovanni, i pensionati dello Spi della Granda

Hanno contribuito in tanti anche da Fossano a riempire i quindici pullman che dalla Granda hanno raggiunto la capitale, sabato 26   ottobre, per la grande manifestazione della  in difesa dell’art. 18 e contro il Job act. Gli “attivi” - come li de

finiscono in Cgil - sono partiti il venerdì sera, dopo una giornata di lavoro, viaggiando tutta la notte e sono tornati il sabato sera, viaggiando ancora una notta intera. I pensionati, “quelli dello Spi, sempre presenti alle manifestazioni, sono partiti il venerdì mattina; hanno viaggiato di giorno e  hanno dormito una notte a Roma. “L’organizzazione nazionale ha deciso che noi dello Spi di Cuneo ci posizionassimo in prima fila, subito dopo le transenne - ci ha raccontato la segretaria dello Spi di Fossano -; così ci siamo alzati di buon’ora per raggiungere piazza San Giovanni tra i primi. Davanti a noi hanno fatto mettere gli studenti e i giovani lavoratori.  Susanna Camusso ha esordito dicendo: «Che bello vedere qui sotto tanti giovani e i loro nonni». Eravamo in piazza tutti insieme per la stessa ragione”.

Un modo plastico per smentire la “guerra fra generazioni”.

Da Fossano, come dal resto della Granda, alcuni hanno raggiunto la capitale in treno, a proprie spese, chi in treno, chi in aereo.