L’uomo e la sfida della tecnica alla tre giorni Sti-Issr

Da martedì 11 novembre si discute su "L’uomo e la sfida della tecnica"; il tema, attualissimo, verrà affrontato da più discipline

Inizia martedì 11 novembre la “tre giorni di studio” promossa da Sti e Issr sul tema “La tecnica: internet e cibernetica”. La prima tappa (martedì 11 novembre) proverà ad addentrarsi nella storia affascinante della tecnica per intravederne le strade principali e per comprendere gli orizzonti e le strade dentro i quali oggi si muove. Vittorio Marchis, professore di Storia della scienza e delle tecniche presso il Politecnico di Torino, interverrà su “La tecnica tra natura e cultura: a che punto siamo?”.

La seconda tappa (giovedì 13 novembre) sarà contrassegnata da un taglio filosofico: Come l’uomo dice se stesso in questo cammino della tecnica? Quale uomo dice la tecnica? Quali rapporti l’uomo può intrattenere con la tecnica nel momento in cui quello strumentale non è più all’altezza delle domande che oggi emergono? Oreste Aime, docente di filosofia presso la Facoltà Teologica Italia settentrionale sezione di Torino, tratterà il tema “Momenti di umanità nelle tecnoscienze”.

La terza tappa (venerdì 14 novembre) proverà a lasciar emergere dal contesto tecnico stesso delle domande teologico-etico-morali riguardanti sia il rapporto dell’uomo con la tecnica, sia il rapporto con il mondo che la tecnica porta con sé. Paolo Benanti, docente di teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, interverrà su “Il «digital age»: questioni antropologiche e domande etiche”. Per permettere la partecipazione più ampia possibile, è proposta una relazione al mattino (9-12) e una replica alla sera (20,45-22,30). Le conferenze si svolgono presso l’aula magna dello Sti, nei locali del seminario di Fossano.

Per permettere la partecipazione più ampia possibile, è proposta una relazione al mattino (9-12) e una replica alla sera (20,45-22,30). Le conferenze si svolgono presso l’aula magna dello Sti, nei locali del seminario di Fossano.