Franco Castelli, morto sulla soglia del Carle

Aveva lavorato fin da giovanissimo da Piero Cena come saldatore; è morto a 62 anni per un malore improvviso; viveva in via Coronata

A 14 anni faceva già l'apprendita saldeur da Piero Cena (poi, negli ultimi anni, dai Lamberti). L’aver iniziato così giovane a lavorare gli ha consentito di “godersi” un po’ di pensione, nonostante la vita sia stata avara di anni con lui: è morto improvvisamente, nei giorni scorsi, sulla soglia dell’ospedale Carle, mentre andava a un controllo dopo una polmonite che considerava ormai superata. Franco Castelli, 62 anni, amava camminare, sia in montagna (frequentava anche il Cai) che in pianura; un hobby che aveva un po’ sospeso negli ultimi anni, per non lasciar sola la mamma anziana, con cui viveva in via Coronata. Dopo la morte della mamma ultranovantenne aveva ripreso le sue camminate. Era una persona tranquilla e mite, benvoluta. Al suo funerale hanno partecipato tanti amici, anche dei tempi della gioventù.