Era una persona eclettica, dai mille interessi: amante della musica e del ballo, aveva anche la passione per le auto d’epoca. Benché la sua attività di autotrasportatore lo impegnasse parecchio, non aveva mai trascurato i suoi hobby: fin da giovane aveva suonato nella banda musicale.
Originario di Bagnasco, Mario Gasco in gioventù aveva suonato nella banda musicale di Ceva; trasferitosi a Fossano nel ‘72, si era inserito nella banda di Fossano, diventandone il portabandiera, nonché un ottimo percussionista. Aveva frequentato un corso specifico all’istituto musicale Baravalle diplomandosi nel bassotuba (uno strumento appartenente alla famiglia degli ottoni). Ma se la musica era stato il suo primo amore, Mario Gasco aveva coltivato un’altra grande passione, quella delle auto d’epoca. Aveva in garage una bella Balilla e una Sidecar Guzzi. Quest’ultima gli offrì una bella opportunità: nel ‘94 partecipò alle riprese del film sulla vita di Fausto. Il regista cercava una sidecar Guzzi per “rendere” l’atmosfera delle corse ciclistiche dell’epoca, quando i fotoreporter seguivano i campioni a bordo di questi mezzi. Per cinque giorni il nostro concittadino interpretò il ruolo del fotoreporter al seguito del Giro d’Italia.