Capita a quasi tutti i bambini. Ad un certo punto, per gioco, vogliono diventare commercianti e clienti, vendere e comprare come si fa in un negozio. A Fossano - più precisamente in via Roma - c’è la possibilità di concretizzare il sogno. Dalle 15 alle 18 di domenica 30 novembre, si svolge il “Mercatino dei bambini”. Proprio questi ultimi potranno esporre giocattoli, libri pensati per i più piccoli e manufatti che loro stessi hanno realizzati. Tutta la “merce” sarà in vendita, con la sola clausola che non si tratterà di vendita vera e propria: l’acquirente, per avere ciò che desidera, dovrà fare un’offerta libera a partire da un valore minimo definito dal bambino che espone, e parte del ricavato verrà impiegata per l’acquisto di nuovi giocattoli, che saranno donati al reparto di Oncologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita di Torino.
L’evento - organizzato dall’associazione “La tribù” in collaborazione con il Comune e i commercianti - nasce dall’idea di una bambina. Bisogna tornare indietro di qualche mese, fino al periodo in cui iniziavano le scuole: il sindaco Davide Sordella visitò, con l’assessore Simonetta Bogliotti, vari istituti del Fossanese, fra cui la primaria Einaudi, frequentata da una bambina di dieci anni che si chiama Luna. Proprio lei ha proposto al primo cittadino di organizzare il mercatino dei bambini.
“Da tempo mia figlia voleva contattare il sindaco, ma non lo aveva mai fatto - spiega la mamma, Rossana -. Il primo giorno di scuola, Sordella si presentò all’Einaudi e tenne un discorso sull’importanza di essere curiosi che a lei piacque molto. Il giorno successivo, senza dirmi nulla, Luna scrisse una mail al sindaco, che la pubblicò su Facebook omettendo il nome dell’autore. Quando la lessi, intuii che l’avesse scritta Luna; non potevo esserne certa, così lo chiesi direttamente a lei”. L’autrice della mail era proprio Luna, che è stata poi “convocata” in Comune: attraverso un confronto tra la bimba e gli amministratori, si è deciso come si sarebbe svolto il mercatino.
La “traccia” è, appunto, quella proposta da Luna che, nella sua lettera, scriveva: “Signor sindaco, volevo parlarle di un’idea che mi è venuta guardando i miei vecchi giocattoli: fare un mercatino dei bambini. Mi spiego meglio: i bambini, con i loro genitori, portano i loro vecchi giochi e le loro creazioni (braccialetti, collane, ecc.). Potrebbe essere un’idea, un poco stupida, ma un’idea...”.
Un’idea che piace. Ora non resta che aiutare Luna a trasformare in realtà il suo sogno. Chi desidera partecipare è invitato a dare la propria adesione telefonando al 333.4256484 o al 338.8721171.