Tre frati cappuccini diventano diaconi

Domenica 16 novembre nella Cattedrale di Fossano ordinazione diaconale per Euclides, Walter e Marco Felice

Blu intenso dell’oceano che si perde nell’orizzonte o verde smeraldo che “barluccica” al sole come le risaie del vercellese; così appare il desiderio di tre giovani frati cappuccini, che prenderà forma domenica 16 novembre alle 16 nella cattedrale di Fossano, quando mon. Giuseppe Cavallotto ordinerà diaconi Euclides, Walter e Marco Felice. Provengono da paesi diversi e hanno percorso insieme un tratto di cammino, accomunati dal desiderio di diventare preti, di vivere la loro fede come annunciatori autorevoli del Vangelo ed eco vivente dell’evento Gesù Cristo.

“Diakonos” in greco indica colui che è al servizio di qualcun altro, affianca il Vescovo nel servizio caritatevole e nell’accoglienza dei lontani. A lui infatti è concesso amministrare quei sacramenti che si conferiscono ai non cristiani, cioè il battesimo e il matrimonio (non sempre entrambi gli sposi sono cristiani), inoltre nella liturgia è incaricato di leggere il vangelo e può tenere l’omelia. Ministero “della porta” dunque, che la successiva ordinazione a presbiteri e l’eventuale ordinazione a vescovi non cancella, proprio perché in tutti i gradi del ministero si conservi il profumo e l’entusiasmo del servizio e dell’annuncio ai lontani; per dirlo con parole di papa Francesco, il desiderio di andare verso le periferie. Auguriamo allora ai nostri tre di annunciare il vangelo con la stessa letizia del diacono Francesco d’Assisi, vero uomo della parola, che arrivò a portare il messaggio di Cristo scritto sul suo corpo. Inoltre, guardando la loro gioia nell’avvicinarsi di questo momento, auguro a tutti noi di saper inseguire un sogno, un desiderio di felicità, anche se è immensamente blu come l’oceano e smeraldo come le risaie, ma prende il grigiore del quotidiano, anche se è faticoso da realizzare e bisogna passare dalla porta di servizio.