Hanno rotto tutte le porte degli spogliatoi, del vano caldaia, alcune finestre, i palloni da calcio e l’attrezzatura per gonfiarli, mangiato le brioche e le merendine che c’erano in sede e preso il caffé. Questo il risulato di una notte di vandalismo da parte di ignoti, presso il campo sportivo di Trinità.
Sabato mattina appena dato l’allarme sono accorsi sul posto il presidente Walter Rosa della Us Trinità calcio, alcuni allenatori, il sindaco Ernesta Zucco, il vicesindaco Simone Gerbaudo. “Un puro atto di vandalismo - dichiara il sindaco - deplorevole tanto più, perché fatto contro e a danno di una società dove giocano anche i bambini e i ragazzi. È un’offesa al calcio, ai giovani e a tutta Trinità. Siamo veramente costernati e amareggiati nel constatare che ci sia ancora gente tanto insensibile e capace di distruggere e accanirsi contro un bene comune. Faremo di tutto per perseguire i colpevoli che dovremo facilmente identificare grazie alle telecamere. Sappiamo già che sono in tre. Le indagini sicuramente ci porteranno ai colpevoli”.
La società di calcio e il Comune hanno presentato denuncia per infrazione e atti di vandalismo presso la stazione dei Carabinieri e all’assicurazione.
Il campo sportivo è uno spazio sentito e fruito da tutti, uno spazio di incontro, dove i ragazzi si allenano, si misurano e le famiglie li seguono con passione. Uno spazio come ha detto la prima cittadina “che tutti dobbiamo rispettare e di cui dobbiamo avere cura. Fatti del genere lasciano solo l’amaro in bocca!”.