Si parlerà di Democrazia, di cultura e di politica, ma anche di giustizia mercoledì 26 novembre alle 18 al castello. Temi cari a Mimi Romita, cui è dedicato l’incontro, a poco più di un anno dalla morte. A promuovere l’incontro gli amici di Mimi e la sua famiglia, con il patrocinio del Comune di Fossano e la collaborazione de La Fedeltà. “Quella di mercoledì prossimo non vuole essere una commemorazione, o una celebrazione di Mimi, di ciò che ha fatto, detto e scritto - spiegano gli organizzatori - non lo avrebbe voluto. Crediamo invece che il miglior modo per rendergli onore sia quello di parlare, confrontarci, ragionare su temi alti come la democrazia. Ricordando, certo ciò che è stato e ciò che siamo, ma guardando al futuro”. Ed ecco anche il perché del titolo “Mimi Romita, un anno di più” che prende a prestito le parole di “Fiori rosa fiori di pesco” di Battisti e da una prospettiva nettamente diversa. Non è come dire “un anno dopo” ripensando a ciò che era o ciò che è stato. Ma “un anno di più” per dire ciò che è ora, ciò che vive oggi anche di Romita, del suo pensiero, dei suoi sogni. Per parlare di democrazia, cultura e politica due ospiti d’eccezione. Il primo, il magistrato Giancarlo Caselli, già Procuratore della Repubblica di Palermo, negli anni ‘90 e in seguito presso il Tribunale di Torino che ha lasciato lo scorso anno in seguito al pensionamento. Innumerevoli i suoi incarichi e i delicati casi giudiziari seguiti, così come le pubblicazioni, tra le quali “La storia delle Brigate rosse”, L’eredità di Falcone”, o “Assalto alla giustizia”. Insieme a Caselli un altro ospite. Che ha conosciuto Romita e il suo impegno. Si tratta di Nerio Nesi, presidente dell’associazione Riccardo Lombardi. Bolognese d’origine, Nesi ha militato per anni nel Partito socialista italiano, proprio nella corrente guidata da Lombardi, e successivamente ha rivestito la carica di Ministro dei Lavori pubblici durante il Governo Amato. Alla carriera politica Nesi ha affiancato anche quella nel mondo dell’economia e della finanza ricoprendo il ruolo di vice presidente della Cassa di risparmio di Torino e quello di presidente della Bnl. Gli interventi di Caselli e Nesi saranno intervallati da letture di brani di Romita, da un suo primo intervento nel ‘66 su “Dialogo” dal titolo “Il nostro impegno” fino ai suoi editoriali più recenti sul settimanale Piazza Grande o alla rubrica “Sopra le righe” tenuta su La Fedeltà in questi ultimi anni. Le letture saranno affidate ad Antonio Martorello.