Trinità si tuffa nella 10ª Fera dij Pocio e dij Bigat

Dopo una settimana di appuntamenti, sabato il taglio del nastro

È iniziato all’insegna della dolcezza il calendario della decima Fera dij pocio e dij bigat inaugurato sabato sera nel salone della Biblioteca civica con “Dolcissima serata” presentata da Tuttocioccolato che regalerà a Trinità una settimana di mostre, incontri culturali e appuntamenti a 360 gradi. Prima del taglio del nastro che si terrà sabato alle 14,30 sono tante le occasioni di incontro. 

Questa sera mercoledì 26 novembre alle 21 (in Biblioteca) con la serata “L’amore dei grandi racconti in Marc Chagall” lo sguardo volgerà su quelle tematiche esistenziali che percorrono la Bibbia, partendo dalle opere del grande artista russo esposte nel “Musée national Marc Chagall” di Nizza dove sono presenti dipinti dedicati alla Genesi, all’Esodo e al “Cantico dei cantici”. Ad accompagnare il pubblico in una lettura introspettiva sui temi profondi e tumultuosi che permeano l’animo umano ci sarà il vicario don Derio Olivero, grande appassionato di arte.

Ma la Fiera dij pocio e bigat non propone solo appuntamenti atti a nutrire lo spirito e le menti, e come ogni fiera che si rispetti coinvolge il grande pubblico in appuntamenti popolari e culinari. E così giovedì 27 novembre alle 17,30 parte la “Corri, cammina e Fitwalking... tra i pocio”, la ormai tradizionale gara non competitiva a cui partecipano centinaia di persone anche da fuori le mura, che si snoda su un percorso di sei chilometri per le vie del paese; seguirà alle 19,30 un pasta party per tutti. Venerdì 28 alle 19 il dottor Botta dell’Asl e un ristoratore presentano nel salone del Castello “Aspettando la battuta al coltello” con possibilità di degustazione (euro 15).

Ma è solo sabato 29 novembre che tutta Trinità - e non solo - potrà assaporare quel gusto popolare e paesano che le antiche fiere, come quella dij pocio e dij bigat, sanno offrire seppur rivisitate in una chiave moderna. Sabato alle 14,30 il sindaco Ernesta Zucco taglierà il nastro per dare il via a due giorni di festa da vivere in piazza e nelle strade del centro storico dove si svilupperà la “strada del gusto”, un percorso per scoprire le eccellenze enogastronomiche della nostra terra, che passo dopo passo, assaggio dopo assaggio, porterà nel cuore di Trinità, in piazza Umberto I, alla scoperta dei lavori degli hobbisti, della mostra di carrozze d’epoca e di antichi attrezzi agricoli dalla collezione di Bepangelo Manassero. Da non perdere le mostre nel salone della Biblioteca, ulteriormente arricchite dall’esposizione di antichi ombrelli presentati dall’ombrellificio “Il marchesato” di Chiappero e Re.

Per finire in bellezza in serata, la palestra in via Campi, nel presentare “A cena con l’assassino”, si trasformerà nella scena di un crimine. I commensali tra una portata e l’altra saranno coinvolti in una partita a “Cluedo” animato dagli attori - tra cui anche la prima cittadina Ernesta Zucco e l’assessore Cristina Bessone - diretti dal regista Antonio Martorello (prenotazioni presso Milleidee: 0172.66436). Un appuntamento intrigante che renderà tutti protagonisti e animerà le tavolate chiamate a scoprire l’autore del delitto.

Domenica 30 novembre, in una Trinità rallegrata dalle mostre, dai banchi e dagli stands, dopo il successo dello scorso anno viene riproposto il “Campionato di battuta al coltello… nel castello”, curiosa competizione che vedrà sfidarsi nel salone della palazzina Costa, alle 11, alcuni tra i migliori macellai nella preparazione della pregiata carne di razza Piemontese. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Consorzio tutela della razza piemontese “Coalvi” e con Dario Perucca. Al termine della competizione si potranno degustare per tutto il pomeriggio i tagli migliori. Durante la giornata non mancheranno spazi di animazione per bambini, a cura del Ludobus “Associazione respiro”, escursioni panoramiche sul territorio trinitese sulla mongolfiera vincolata, organizzata da Paolo Oggioni. La fiera si concluderà con una serata danzante a cura di Maresa Perucca e Valerio Bono con la partecipazione dei ballerini della Scuola Cravero di Magliano Alpi. Non resta che augurare buona fiera a tutti!

Altre notizie sulla Fiera nello speciale de La Fedeltà in edicola mercoledì 26 novembre